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Lo stadio dell’Inter a San Francesco? Coro di sì ma con riserva (mes #102512)
di Daniele Borriero
il 11/02/2013 10:52:05
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messaggio letto 891
volte
0 risposte
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in risposta a Christian Tidoni
(mes. #102505)
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> Un coro di no? Come fai a dirlo? C'è stato forse un referendum popolare? Probabilmente non si può parlare nemmeno di "un coro di si". Infatti sono tutte cose che devono ancora essere viste.
Probabilmente una gran parte della popolazione di San Donato non sa neppure della cosa. Informarli sarebbe opportuno.
>Detto questo, la costruzione di uno stadio non implica che si debba distruggere una dotazione arboricola. Tutt'altro. Potrei portarti molti esempi contrari. Piuttosto che indignarsi per la costruzione di uno stadio i cittadini di San Donato dovrebbero indignarsi per lo scempio che procurerà il sesto palazzo ENI, per la prevista cementificazione del pratone (secondo le mie informazioni ineluttabile) o per il rischio non ancora sventato su quella che viene chiamata la campagnetta. Io non abito a San Donato, ma ci sono legato, ci vengo spesso e onestamente penso che se lo stadio verrà costruito secondo quello che conosco, potrà essere una buona cosa per la città. Certo meglio sarebbe stato se non fossero state fabbricate tutte quelle oscenità che fiancheggiano la via Emilia. Adesso con un progetto del genere sarebbe stato possibile fare delle cose meravigliose. La qualità della vita purtroppo non sono solo gli alberi. Ci vuole ben altro.
Io toglierei quel piuttosto dal tuo discorso e aggiungerei questo progetto all'elenco da te effettuato: è l'ennesima speculazione sul territorio residuo, utile a far entrare un po' di soldi in cassa, ma che peserà come le altre sulla vivibilità della zona in futuro. A meno che tra le opere previste non vi sia anche un prolungamento e un aumento delle crse della linea metropolitana attuale che permetta e obblighi i tifosi a raggiungere lo stadio con i mezzi, e solo con quelli, 60.000 persone in auto lungo le strade attualmente disponibili praticamente vogliono solo significare code lungo esse. Code sul raccordo, code sulla via Emilia, code in uscita verso la Paullese.
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