> >Finora con queste cure stiamo solo soffocando l'Italia sana. > >Vediamo cosa succede senza le "cure", Daniele. Vediamo cosa è in grado di fare, questa "Italia sana". Se poi senza le cure la situazione peggiora? Che problema vuoi che sia, ci saranno imprenditori con qualche immobile in più e conti in Svizzera, e a pagare saremo sempre noi. > > >>Non si è mai concepita una politica di austerità in tempi di crisi. >>Monti ha fatto il contrario di quello che fece Roosevelt col New Deal > >A te sembra che siamo nelle stesse condizioni economiche e sociali di quando c'era Roosevelt? > >Guarda, la sola cosa che concordo nel tuo discorso è "Gli italiani hanno risposto". Hanno risposto, ora hanno tutta la responsabilità di ciò che accadrà, nel bene e nel male. Nel frattempo, io cerco di mettere i miei risparmi al sicuro e a prepararmi per lo tsunami. Sono pessimista? Forse, ma finora ci ho azzeccato, vediamo in futuro. > > Luca, quello che serve ora è la "Politica". Ma non solo quella Italiana, serve quella europea, per noi, per i tedeschi, gli spagnoli, i greci, i francesi. Serve una politica che comprenda i problemi dei cittadini e li anteponga agli interessi economici, delle multinazionali, delle banche, delle società finanziarie, alle necessità di consenso, agli interessi personali. I cittadini hanno risposto chiedendo questo, non si può negare. Chiedono onestà politica e spetta a chi è stato eletto raccogliere questa voce, che si è fatta sentire. Spetta a tutti quelli che sono stati eletti ora capire che occorre cambiare direzione e impostazione, e spetta anche alla Germania comprendere questa istanza allo stesso modo e non ironizzare in maniera irresponsabile http://www.lettera43.it/politica/steinbrueck-spd-hanno-vinto-due-clown_4367585518.htm sulla volontà dei cittadini. L'Europa si fa colmando le differenze tra i popoli, non come ora contrapponendo due o anche tre Europa ed esacerbando le differenze a danno dei cittadini, che hanno tutto il diritto di arrabbiarsi quando sono gli unici a pagarne le conseguenze, dal momento che gli imprenditori chiudono e la Svizzera e i paradisi fiscali sono invece già pieni di soldi volati via negli anni passati. Ci vuole responsabilità e spetta a chi è stato votato assumersene l'onere per non far deflagare l'UE nella peggior maniera. I cittadini si sono espressi. Non dimentichiamo che, come diceva Bertolt Brecht: "Se hai un debito di diecimila dollari è affar tuo, ma se è di un milione è un problema delle banche". L'Italia col suo debito ha un grosso potere contrattuale e va sfruttato. E la Germania non può fare a meno anche del mercato del sudeuropa. Qui o si sta a galla tutti o si affonda insieme, Italia, Germania, Grecia, Francia...
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