Innanzitutto mi complimento con la Redazione per l'articolo, che fornisce una chiarissima immagine della desolazione della nostra stazione ferroviaria e della perfetta inutilita' della stessa, salvo per coloro che lavorano nelle immediate vicinanze.
Ma la mia preoccupazione per l'involuzione del sistema di trasporto pubblico e delle relative infrastrutture della nostra citta' aumenta ancora di piu' leggendo l'articolo che segue :
http://www.recsando.it/rassegnastampa/articolo.asp?p=3835906
dove appare chiara la mancanza di interesse dell'attuale gestore ATM (linee 121, 130, 132) a proseguire la fornitura del proprio servizio nella nostra zona, alle condizioni proposte dalla nostra Amministrazione.
La mia amara considerazione e' che San Donato, citta' colta ed evoluta alle porte di Milano, stia accumulando uno spaventoso ritardo nell'implementazione di una rete di trasporti pubblici efficiente e fruibile. Il risultato che invece di appartenere alla Citta' Metropolitana, siamo destinati a diventare parte della provincia piu remota.
Vorrei quindi chiedere ai nostri Amministratori (se avranno voglia di rispondere su questo Forum) che cosa puo' fare l'Amministrazione comunale per favorire questo processo di miglioramento, quali leve si possono usare per far si' che la stazione di San Donato (ma anche quella di Borgolombardo, se insiste sul nostro Comune) possa essere messa in sicurezza e diventare fruibile, e quali leve si possono usare con la Provincia e la Regione per avere eventuali supporto e contributi.
Vorrei anche conoscere le ragioni per cui non si e' riusciti a raggiungere un accordo tra ATM e Comune.
Qualcuno puo' raccontarci qualcosa in piu'?
Ciao
Barbara |
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18/03/2013 - 