> Se invece di fare sparate qualunquistiche si andasse a vedere come lavorano molte persone che tengono in piedi la pubblica amministrazione nel fornire servizi al il pubblico si eviterebbe di insultare i lavoratori e di prendere cantonate.
Siccome sono stato personalmente all' AFOL di San Donato a parlare con un (presumo) funzionario accompagnando una persona disoccupata e avendo riscontrando il vuoto assoluto di idee e di capacità propositiva, parlo con cognizione di causa. Per la cronaca: l'incontro é avvenuto due anni fa e questa persona da allora non ha avuto più alcuna notizia dall'Afol (che le disse che le avrebbero fatto sapere qualcosa).....
Come vedi sei tu un qualunquista che risponde per slogan, io non insulto ma VALUTO e questo in un Paese democratico (non comunista) è concesso ai cittadini.
> nella sede di San Donato hanno dovuto in questi anni lottare duramente per difendere il proprio posto di lavoro di fronte alle alzate di ingegno degli assessori di turno e non disperdere le professionalità acquisite.
OK nella sede di San Donato hanno saputo difendere il PROPRIO posto di lavoro. Buon per loro in un periodo di crisi dove lavoratori che non sono nel pubblico impiego sono falcidiati dai continui licenziamenti.
Noto comunque che non sei stato in grado di rispondere alla mia provocazione (troppa cultura politica e poca aziendale?), te la ripeto in altri termini: cosa farebbero, dirigenti e impiegati, se l'AFOL invece di essere pagata con soldi pubblici vendesse servizi sul mercato? Saprebbe sopravvivere?
RecSando
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22/04/2013 - 