> > ... per esempio, nel nuovissimo quartiere Le Torri i posti auto realizzati rispecchiano le effettive necessità di mobilità dei residenti, degli uffici e dei fornitori? >> >> >Anche per questo quartiere ritengo di si. In effetti il parcheggio a pagamento dell'Esselunga non è sempre pieno nei giorni feriali. E' evidente che tutti cercano di risparmare anche il costo del parcheggio, ma se si vuole utilizzare il mezzo privato rispetto a quello pubblico per recarsi al lavoro la comodità si paga. In alcune aziende sono stati fatti accordi sindacali per il pagamento di tariffe agevolate. Poi ci sono i parcheggi attorno a mamma Eni per i suoi dipendenti che contribuiscono a ridurre la ricerca di parcheggio per gli altri. Sicuramente concordo con te che Certosa è sicuramente penalizzato su questo aspetto. >
Alle torri ogni tanto vado dal pediatra per mia figlia. Per me è un incubo trovare parcheggio. E quando lo si trova, ovviamente distante, la disposizione dei parcheggi rispetto ai marciapiedi e le aree private chiuse, rendono difficoltoso raggiungere a piedi la destinazione. Assurdo per un quartiere moderno e aperto al terziario, che risulta peggiore come disponibilità di spazi anche rispetto a una via come Di Vittorio. Certo, c'è il parcheggio a pagamento dell'Esselunga: da una carenza, pubblica, ovviamente guadagna il privato. D'altronde, lo spazio a SDM vale e pertanto deve costare.
RecSando
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29/04/2013 - 