>Il gas misurato dal contatore non solo è ad una temperatura diversa da quella di riferimento (e cioé 15°C) ma anche ad una pressione diversa (normalmente qualche atmosfera) per cui è credibile che il valore misurato dal contatore alle condizioni effettive sia inferiore a quelle "standard".
Se la temperatura media annua a cui viene misurato il volume di gas è, superiore a 15°, il gas a 15° avrebbe un volume minore e non maggiore , dunque se il contatore ha misurato 349 mc. gli Smc corrispondenti dovrebbero essere di meno, e non di più (359). Ma credo che la bolletta tenga conto del potere calorifico del gas,che non è metano puro ma contiene qualche % di composti di potere calorifico superiore. Quindi può essere corretto scrivere che 349 mc di gas reale equivale a 359 mc di metano puro.
Quello che mi stupisce è stabilire con un fattore fisso che il gas venduto (che in realtà ha un potere calorfico variabile) equivale a tot mc. di metano puro. Ma forse al momento di metterlo in rete il gas viene tagliato opportunamente per avere un potere calorifico costante, pari a 1.029652 volte quello del metano.
RecSando
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29/04/2013 - 