Da noi (Italia) invece no, capita che anche con le condizioni climatiche più favorevoli, i bambini vengano tenuti seduti in classe.
Ma qui i genitori non centrano e molto spesso sono dall'altra parte della barricata (cioè favorevoli all'uscita) in continuo e costante contrasto con il personale docente che quasi sempre, adduce le motivazioni che riguardano esigenze dell'insegnante non meglio specificate, che devono per forza essere assolte durante l'intervallo.
E ciò anche nelle scuole locali che promuovono la salute dei bambini...
Oggi, per ogni "virgola fuori posto", si cerca il minimo pretesto per denunciare o scaricare la responsabilità, cercando di trarre vantaggi personali perlopiù economici. Non viene in mente a nessuno di "copiare" certi modelli propri di quei paesi che - al di là dei luoghi comuni - sono socialmente e civicamente molto più avanzati di noi.
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