La solita vecchia diatriba tra Atene e Sparta. E come sempre, la virtù sta nel mezzo. Mangiare wurstel bruciacchiati con salsa ketchup non mi fa invidiare gli scandinavi. Come non invidio in genere la maggior parte dei popoli europei dal punto di vista culinario e anche un po per la gioia di vivere (che anche noi stiamo un po' perdendo). Alle nostre latitudini accendere un fuoco nel bosco è da incoscienti, se non da criminali. E far maneggiare coltelli appuntiti ai bambini non lo considero una grossa prova di intelligenza, tenendo conto che i bambini anche alle elementari hanno una ridotta manualità rispetto agli adulti. Eppure mia figlia fa il bagno nel Po, sotto gli occhi vigili di noi adulti, e non ho mai disdegnato di farla giocare all'aperto d'inverno quand'era piccola, e a 6 anni è in grado di stare in casa da sola, e ha già giocato con le pecore, le mucche, raccolto le uova fresche dalle galline... C'è una via di mezzo tutta italiana che predilige l'affettività, la famiglia e il rapporto tra le persone. Ricordo un mio amico che andò a lavorare in Norvegia anni fa. Ne scappò dopo due anni, stufo di quel modo di vivere. Non piangiamoci addosso. |