Ricordo all'epoca che la decisione di interrompere la strada tra i due abitati, all'altezza della scuola, fu presa da SDM a seguito della proteste per il traffico nelle ore di punta in via Adige a Certosa. Nella realtà si sarebbe potuto studiare una soluzione con il comune di SGM in maniera da: 1) mantenere i collegamenti all'interno tra residenti di Borgolombardo e Certosa, visti come un unico abitato, qual è nella realtà. 2) Eliminare il traffico derivante dallo "scavalco" della via Emilia Se si osserva la mappa di Borgolombardo, si può verificare come questo sia possibile anche solo modificando i sensi di marcia di alcune vie, quindi senza eccessiva spesa (che tra l'altro rientrerebbe nei lavori previsti per la copertura del Redefossi). La chiesa e la scuola di Certosa ritornerebbero, col giardino di Largo Unità d'Italia, ad avere una funzione centrale nell'abitato, contribuendo anche alla sicurezza e alla vivibilità.
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