>Sai bene che ogni mia obiezione è stata comunque motivata anche quando abbiamo lavorato insieme per il quartiere. E che quando è stato necessario, io c'ero. Oltre a tanto tempo, ho messo anche a disposizione la mia vettura per raccogliere la pattumiera nella giornata di "Puliamo Certosa", idea che avevo lanciato per promuovere anche attraverso i nostri concittadini 'attenzione verso l'ambiente. Una monovolume ripiena fino al tetto di pattumiera... non si può dire che tutti l'avrebbero fatto. >Difatti non sono uno che non ama sporcarsi le mani... e la vettura. ;-)
Ciao, Danile, scusa il ritardo col quale ti rispondo...tre giorni fuori da Rec sembrano una vita, non sono ancora riuscita a leggere tutto uello che è successo nel frattempo. Mi spiace che tu (e anche Barbara) abbiate pernsato che le mie parole fossero rivolte a voi, non c'era questa intenzione, so benissimo quello che hai fatto all'intero del Comitato :-)
>Se non sono venuto l'altra sera e non partecipo ai consigli... ma che bisogno c'è di essere lì fisicamente quando sono disponibili in rete e posso guardarmeli come e quando voglio?
Non ce n'è bisogno se uno si accontenta e va bene così. Ce n'è bisogno se uno (uno qualsiasi dico) si lamenta che non c'è informazione o partecipazione, ecc. Allora gli dico: alza le "chiappette". Tutto qui. Personalmente ritengo che l'informazione acquisita in prima persona sia sempre la migliore. Quando si è presenti a un evento si possono cogliere tante sfumature, si può parlare con altre persone, ecc. Inoltre magari si possono fare domande e allora l'informazione diventa partecipazione. Poi, se uno non può o lo giudica al di sopra delle proprie disponibilità di tempo, io non lo critico affatto. Cmq chiarirò meglio rispondendo a Mimma, appena ne avrò il tempo.
>Posso immaginare quale lavoro ci sia del resto dietro Checchi, questo non è mai stato messo in discussione da nessuno.
Mah, c'è chi dice che se Checchi non partecipa a Rec non ha nulla di nuovo da dire...Io non so se Checchi può rappresentare il nuovo ed essere all'altessa del compito, ma non valuto queste possibilità in base alla sua partecipazione o meno a RecSando. Non è un obbligo, a mio modesto parere.
>Ma se ogni lavoro ha uno scopo, quello di Checchi, come degli altri candidati presenti e in fieri, e di chiunque si muova in politica o sul territorio, è di ottenere consenso. >Non siamo certo noi l'ostacolo principale o le obiezioni più pericolose. Sarebbe troppo bello. Ci sono 30/35.000 potenziali elettori fuori di qui, lontani dalle agorà, da facebook, dai simpatizzanti e dai candidati in lista, migliaia di cittadini arrabbiati, delusi, licenziati, rancorosi, pronti a tirare fuori metaforicamente il coltello e a sviscerare ogni parola che verrà detta, pronti a non credere più perché troppe volte hanno concesso la loro fiducia e ora... ora forse non ne hanno più. Oppure rassegnati a subire, delusi, indifferenti, pronti ad alzare le spalle o a sbadigliare in faccia a chi ha lavorato tanto. >Io credo che anche Checchi (o chi per lui) ci stia leggendo e ritengo che ogni critica, quando motivata, ogni obiezione, adesso, sia "tesoro" per chi deve costruire una campagna elettorale.
Spero proprio di sì e che non sia solo lui a leggerci!!!
>Torniamo a bomba al primo post mio, a cui hai risposto e che ha dato il "la" a tutta una serie di altri post. >E' semplicemente una "critica" al titolo di questo thread, che mi è sembrato, perdonami, eccessivamente sarcastico e, a mio parere, fuori luogo dato il tono tenuto della conversazione sino a quel momento. >A me non è piaciuto e mi ricordava quelli di altre persone che adesso sono in giunta. Forse è sembrato così solo a me, forse sono solo io ad averlo interpretato male e ad essermela presa. >Tu cosa ne pensi? > Mah, anche a me il titolo non è piaciuto, però non faccio dei processi in base a un titolo. Vedrò le cose più concrete. Alla prossima, Luciana |