Grazie a Massimo Cappello, per aver messo a disposizione i link dei video dell’intervento che Andrea Checchi ha fatto nella serata inaugurale della sua campagna elettorale!Io ero presente ed ho apprezzato lo sforzo che la coalizione di centro sinistra sta mettendo in campo per costruire un programma di governo insieme ai cittadini. Ho ascoltato con grande interesse il candidato sindaco presentare i contenuti intorno ai quali, nei prossimi giorni, si svilupperanno i temi degli incontri pubblici previsti. Mi piace questo modo di coinvolgere i cittadini nella cosa pubblica, finalmente mi sono detta, si propone alla guida della città una coalizione politica che pensa con noi e non per noi, e,finalmente fa una proposta concreta per la partecipazione. Il candidato Checchi, nella parte che riguarda il capitolo “ RETE e RELAZIONI” afferma che bisogna avere antenne sensibili e che i comitati vanno ascoltati, vanno cercati, dice:<<….per smarcarci da una giunta di centro destra….>> che, evidentemente non ha ascoltato i cittadini, ed invece afferma, come sia sentita da parte sua, in modo dominante, la necessità di avere incontri stabili di confronto con la cittadinanza e in questo contesto cita giustamente il comitato spontaneo di Certosa e poi, come altra esperienza positiva, anche il comitato di quartiere di Poasco. il primo, dice Checchi, interpreta, <<…il vero significato di coloro i quali si prendono cura del luogo dove abitano e dove fanno crescere i loro figli……” il secondo, più istituzionalizzato, <<…. ma anche lì animato da persone che hanno voglia di dare il sale alle situazioni e voglia di seguirle con attenzione….>> Mi è sembrato particolarmente stonato, che tra i comitati chiamati ad esempio per il lavoro significativo svolto sul territorio non fosse citato il comitato campagnetta, ho anche pensato di essermi distratta ed ho per questo riascoltato la registrazione, che gentilmente Massimo ha messo a disposizione. No, del comitato campagnetta, proprio non ne parla. Mi domando come mai, non rientra nei parametri indicati ? Se così fosse lo troverei veramente sorprendente! Penso questo, non per un eccesso di protagonismo o perché non considero importante il lavoro degli altri comitati, ma perché mi sembra curioso che non venga citato l’unico Comitato che, come riconosciuto pubblicamente( C.C. del 26- 10- 2011) dall’architetto Sghor, ha modificato in modo significativo quanto previsto inizialmente dal PGT, proprio per la forte istanza proveniente dai cittadini, e perfino l’attuale Sindaco ha affermato che quanto già ottenuto nel PGT può essere ancora migliorato attraverso i piani attuativi. E allora perché non citarlo? Mi sembra che il nostro Comitato abbia dimostrato di avere tutte le carte in regola per corrispondere ai parametri sopra citati dal candidato sindaco: esistiamo come comitato dal 2009, legittimati da duemila firme di cittadini, a difendere l’ultimo pezzo di verde rimasto senza cemento in una zona che di cemento ne ha d’avanzo; in un quartiere di seimila abitanti distribuiti su una via di circa novecento metri di lunghezza, la salvaguardia dell’ultimo pezzo di terra disponibile non è un campanilismo ma dovrebbe essere IL PROBLEMA della città oltre che del quartiere. Noi del comitato il problema lo abbiamo studiato a fondo prima di arrivare a fare proposte riconosciute praticabili ed anche una serie di richieste convertite nelle note osservazioni al PGT. Ci siamo confrontati con tutte le forze politiche della città e con quelle presenti nel Consiglio Provinciale che hanno riconosciuto le nostre ragioni legittime e sensate , tanto da votare all’unanimità un ordine del giorno a favore di un parco locale di interesse sovracomunale (PLIS) sulla Campagnetta. Quello che rivendichiamo, ormai lo sanno tutti, è la realizzazione di un parco sull’intera area della Campagnetta senza costruzioni e senza strade che la attraversino interrompendone la continuità, come legittimo risarcimento allo scellerato consumo di suolo avvenuto negli anni passati nel nostro quartiere e grazie al quale, siamo dopo gli ultimi nella classifica della percentuale di verde pro capite nel nostro comune e non sto a parlare della ferrovia che abbiamo da un lato e delle fabbriche e autostrade dall’altro. Quello che abbiamo sempre chiesto e che continueremo a chiedere a tutti i candidati sindaco che si presenteranno alle prossime elezioni, sono parole chiare su come intendono procedere per migliorare quanto previsto nel PGT per la Campagnetta nella direzione indicata dai cittadini che hanno ampiamente dimostrato di sapersi prendere cura del luogo dove abitano e che credo, di sale in questo argomento ne hanno messo abbastanza. E allora secondo voi quale ingrediente manca al nostro comitato per non essere portato ad esempio?
Anna Nardi
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