Caro Massimiliano,
sei un politico stimato anche da una parte degli avversari perché ti è riconosciuto il raro impegno con cui svolgi la funzione di consigliere comunale.
Non mi piace però quando, come in questo caso, scendi sul piano personale attribuendoti il ruolo di giudice, senza che vi siano conclamati elementi di merito che lo giustifichi.
Cerco d'interpretare la situazione in cui si è trovata l'ex Assessore Ilaria e non concordo con quanto affermi. Le tue sono pur sempre interpretazioni di parte.
Sostieni, ad esempio, che non abbia abbandonato l'incarico con la dovuta tempestività.
Vorrei ricordarti che una persona, che acquisisce un incarico pubblico dopo avere avuto un importante consenso elettorale ed è espressione di una forza politica, ha dei doveri rispetto ai cittadini che l'hanno votata ed al partito che rappresenta.
Oramai tutti sappiamo quale sia stato l'ambiente in cui hanno operato i membri della Giunta sandonatese.
Tutti sanno, inoltre, con estrema chiarezza lo scontro a tutto campo che si è sviluppato tra il PDL e il Sindaco. E' noto che l'attuale primo cittadino abbia interpretato alla lettera le prerogative che la legge gli conferisce, ignorando ogni rapporto con le forze politiche e, sembra, negando dignità e autonomia di pensiero ai propri collaboratori.
In questo contesto dire e giudicare che l'Ilaria sia stata troppo a lungo in Giunta è una valutazione rischiosa e irrispettosa. Posso testimoniare, per esempio, che già più di un anno fa meditava l'uscita dalla Giunta. So che sui tempi abbia pesato il parere di autorevoli persone di sua fiducia.
Con il senno del poi tutti possono dare giudizi e valutazioni, ma con quale diritto e soprattutto senso di verità e giustizia?
Ritorni sui costi del telefonino. Ne abbiamo parlato a lungo almeno tre mesi fa.
Per valutare la congruità di una spesa di (mi pare) 3700 €/anno (300€/mese) occorre conoscere quali fossero i contatti che le funzioni le richiedevano. Ho già citato, quale esempio, il mio caso personale. Spendo ca.15 €/mese e mio figlio ne spende almeno 200, perché il telefonino è strumento essenziale per il suo lavoro. E' emerso, mi pare, che un assessore della precedente Giunta spendesse più di Ilaria, eppure fu candidato con successo nel 2007 e lo sarà quest'anno. Persona stimata e votata. Nessuno si sogna di fargli il linciaggio a cui viene sottoposta l'Ilaria.
Infine le viene rimproverata di aver cambiato partito perché delusa della precedente forza politica e dell'esperienza amministrativa.
Ti pare sindacabile una tale scelta? Capisco sia incomprensibile per un militante di una forza estremista, ma per un moderato che vive in un sistema democratico è tutt'altra cosa.
Sul fatto poi che da assessore non avrebbe votato contro tutte le delibere Dompè mi pare si raggiunga il colmo.
Spero che tu ammetta che non tutte le delibere fossero negative, che altre le abbia votate perché, quale membro di Giunta, è difficile opporsi (vedi anche l'ambiente intimidatorio sopra illustrato) e alcune non le abbia votate e che siano state causa dell’ostracismo subito e del conseguente ritiro delle deleghe.
Chiudo con una considerazione.
Ognuno può valutare il prossimo come crede ma fomentare il discredito pubblico, senza il supporto di dati certi e provati, è azione indegna, anche se camuffata da dialettica politico elettorale.
Mi risulta peraltro che al momento non sia nemmeno candidata.
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27/02/2012 - 