>Ti faccio comunque presente che, anche trasferendo nel De Gasperi Est TUTTI i mc previsti >su Di Vittorio, la Campagnettta NON diventerebbe “tutta parco” (come impropriamente dici >tu) perché il PGT prevedeva e prevede la cessione a parco SOLO dell’80% dell’area: è per >questo che Rifondazione ha presentato emendamenti e osservazioni che chiedevano la >cessione di TUTTA l’area ma è stata una richiesta presentata SOLO da Mistretta e >sull’argomento “tutto parco" non vado oltre.
Ciao Mimma
non capisco perché confondi la “cessione di” tutta l’area della Campagnetta con la “realizzazione di un parco su” tutta l’area della Campagnetta.
Le due cose non sono identiche tra loro, se si trovasse una collocazione alternativa per tutti i volumi previsti sulla Campagnetta (ad esempio via Ravenna, San Francesco o nella mia ipotesi del 13 gennaio 2011 sul De Gasperi Est) non ci sarebbero ostacoli alla realizzazione di un parco su tutta l’area nonostante il PGT attualmente preveda che al Comune venga ceduta solo l’80% dell’area.
Starà nell’abilità dell’Amministrazione futura fare in modo che, attraverso una modifica del PGT, qualora si manifesti la disponibilità di un'altra area, oppure nell’attuazione del Piano Integrato di Intervento, venga previsto un parco quanto più grande possibile, al limite coincidente con tutta l’area.
Il problema attualmente è che un’area alternativa al di fuori dell'ambito dove realizzare i volumi non esiste, c’è solo l’area di via Ravenna che non può reggere tutti i 16.000 metri quadrati (equivalenti a 48.000 metri cubi) previsti dal livello 2 della scheda norma (a pag. 94 del documento (N.B.: molto pesante 16 MB) http://territorio.comune.sandonatomilanese.mi.it/Sito%20Area%20Tecnica/PGT_SanDonato_WebSite/download/documentazione%20e%20tavole/DDP/documenti/approvati/02_SDN_indirizzi_schede.pdf ).
Inutile dire che ormai l’opzione De Gasperi Est è sfumata, l’unica opzione ancora percorribile sarebbe San Francesco, ma legherebbe la cessione della Campagnetta allo sviluppo di quel nuovo quartiere che al momento non presenta possibilità concrete di attuazione e i tempi sembrano ancora molto lunghi.
Credo sia nell’interesse di tutti fare in modo che via Di Vittorio abbia un’area verde quanto più grande possibile, come puoi pensare che una qualsiasi forza politica possa avere un’idea diversa?
Gli sforzi di qualsiasi futuro Sindaco non potranno che andare nella direzione di realizzare un parco su tutta l’area ma la strada non è facile perché non basta affermare di volerlo, bisogna anche trovare le condizioni pratiche per attuarlo.
Andrea Battocchio
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02/03/2012 - 