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e finalmente ... i giovani hanno preso la parola (mes #91820)
di Luciano Monti
il 06/03/2012 23:35:12
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Erano davvero in tanti i giovani che hanno partecipato lunedì sera all’ultima delle Agorà pubbliche organizzate dai sostenitori dell’elezione a sindaco di Andrea Checchi.
E in diversi hanno anche preso la parola per dire cosa ne pensano sugli argomenti in discussione, a partire dal tema della serata: “cosa ne pensano i giovani...alcune idee per una nuova SDM”.
Fin dall’introduzione di Carlo e Francesco e poi da diversi interventi si è potuto notare come le questioni proposte sono state affrontate da ragazzi che sono andati subito al sodo, a partire dalle proprie esigenze concrete e specifiche.
Sono così uscite richieste quali:
- forte innovazione informatica nelle comunicazioni con l’amministrazione comunale, per velocizzare lo scambio di documenti e favorire il dialogo con la comunità virtuale, anche con collegamenti wi-fi pubblici ad internet in zone frequentate come biblioteche e comune;
- promuovere la partecipazione attiva fra comune, scuole e studenti nell’organizzazione di mostre, concerti, eventi culturali, ecc.;
- incremento dell’uso dei mezzi pubblici con collegamenti anche in orari di fascia notturna e con biglietti/tessere uniche per bus, treno, MM e passante;
- orari di apertura delle biblioteche (occhio, non c’è solo quella centrale, ma anche quelle di via Parri e di Poasco!) più adeguati alle esigenze degli studenti e ripensamento delle strutture perchè possano ospitare occasioni d’incontro ed iniziative di giovani artisti locali;
- scegliere insieme ai giovani un più creativo utilizzo del territorio e delle sue varie piazze, pensandole come luoghi di socialità e di aggregazione in grado di diventare attraenti per i giovani, non solo sandonatesi, e ripensare palestre e centri sportivi non solo come luoghi dedicati allo sport ma anche al tempo libero.
Non sono mancati anche interventi di cittadini meno giovani e più o meno sintetici, che hanno dato comunque contributi importanti (ad esempio un invito a scoprire il mondo del volontariato, la proposta di diffusione culturale attraverso la formula “scuole aperte”, ecc.).
Una sola personale nota a margine:
a proposito di “e-democracy”, piazze virtuali e comunità web, vorrei invitarvi a leggere gli scopi dell’Associazione RecSando, cliccando su
http://www.recsando.it/recsando/cosa.asp
Forse chi conosce poco la storia di questa rete civica potrebbe scoprire interesse ad utilizzare al meglio questo strumento di comunicazione attivo ormai da diversi anni in questa città.
Luciano
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06/03/2012 - 