<Alessandro, non posso che condividere la tua posizione, ricordando che partecipai, a metà degli anni '90, alla stesura dell'articolo 10 del PRG di tutela delle cascine, proprio nell'occasione del primo attacco alla conservazione della cascina Ronco. Il Consiglio comunale compatto respinse la richiesta della proprietà (mi pare un'immobiliarista genovese). Di quel consiglio sono tutt'ora presenti la Signora Achilli (allora Sindaco), Coran e Menichetti. Mi pare fosse presente anche Andrea Checchi>
Luigi (Alessandro?), la signora Achilli, Coran e Menichetti, ancora oggi in Consiglio e Checchi che è il candidato Sindaco del Centro Sinistra, sostengono e promettono ufficialmente non la tutela della cascina agricola, bensì di "subordinare l'attuazione del Piano di Recupero (condominio di 140 appartamenti) alla realizzazione delle opere necessarie agli agricolatori per la continuità e la salvaguardia della loro attività". Cioè, se fanno un capannone fuori dalla cascina per il ricovero e deposito delle macchine agricole e attrezzi, si proceda pure a trasformare la Cascina Ronco in Condominio Ronco.
Posizione questa che noi non condividiamo perchè riteniamo che vada difesa la cascina come cascina agricola: attività agricola e struttura cascinale debbano restare unite. Le stesse linee guida di Expo 2015 vanno proprio in questa direzione.
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