Bene, anche se in modo rocambolesco, Certosa ha avuto il suo parco giochi. Credo che non si debba biasimare piu' di tanto l'Amministrazione Comunale, anzi...
Leggendo l'articolo, ho capito che anche la vicenda del parco giochi di via Dossetti ha i suoi risvolti elettorali.
Ne tengano conto quelle famiglie che avevano richiesto il parco giochi e che adesso vedono svanire questa possibilita' a causa di un manipolo di vicini preoccupati dell'allegro schiamazzare di bambini, capitanati dal loro amministratore di condominio.
Faccio notare che via Dossetti e' proprio vicinissima alla pista di Linate, ma evidentemente il rombo degli aerei e' meno fastidioso.
Comunque vedo con sempre maggior preoccupazione questo levar di scudi da parte di gruppetti di cittadini che nel nome del silenzio e della tranquillita' vogliono trasformare il loro quartiere in dormitorio (salvo poi lamentarsi che a San Donato non c'e' aggregazione).
Colpisce che ci siano tanti giovani tra di loro, magari con bambini a loro volta...
In questo senso i meno giovani, da cui ci si aspetterebbe maggior intolleranza, sono molto piu' disposti verso le iniziative di aggregazione, un po' perche' forse rimpiangono la loro gioventu' vissuta molto piu' all'aperto e un po' perche' sono sicuramente piu' saggi.
Che tristezza pero'.
Non capisco invece una cosa, Luciana. Perche' nel blog scrivi che bisogna verificare se i giochi di via Dossetti sono adatti anche alle esigenze di Certosa? Le esigenze dei bambini non sono le stesse?
Ciao
Barbara |
29/03/2012 - 