Ciao Luca,
scusa per il ritardo nella risposta, ma la campagna elettorale sta assorbendo ormai tutto il tempo che ho disponibile (fuori dell’orario lavorativo) spero di che le risposte siano esaustive e se il post può sembrare lungo è perchè necessariamente o dovuto riportare il testo delle tue considerazioni e domande .
<<Qui si apre, come dici tu, un dibattito molto ampio. Quello che dici è vero, ma forse andrebbe specificato meglio, perchè credo che non tutti i cittadini ce l'hanno chiaro. Un bel "disclaimer" dove si dice che - come nelle foto dei cibi sulle scatole - quanto è scritto non corrisponde esattamente a quello che si farà e che l'estensore si riserva di fare tutte le modifiche che ritiene opportune senza dover necessariamente rendere conto ai cittadini.>>
Su questo non sono d’accordo, chi scrive un programma ha la piena e totale consapevolezza che quanto scritto ,vuole essere realizzabile, se nel corso del mandato,quanto indicato non potrà essere attuato, un amministrazione trasparente e consapevole del mandato ricevuto esporrà ai cittadini con motivazioni puntuali e precise il perché ! Questo è un impegno preciso che mi sento di sottoscrivere in caso di vittoria .
<<E aggiungere un'icona che identifichi quegli obiettivi totalmente nella responsabilità del comune rispetto a quelli che invece richiedono un'approvazione di altri soggetti fuori controllo. Sarebbe tutto più chiaro e si eviterebbe la classica frustrazione del cittadino che vota un programma che poi diventa irrealizzabile per un milione di motivi, molti dei quali assolutamente realistici.>>
Quanto proposto potrebbe essere un’idea, ma sono altresì convinta che un comune aperto, che permette al cittadino di seguire i consigli comunali in diretta streaming o anche dopo in podcast – che informa i cittadini che possono per esempio assistere alla commissioni consiliari (come abbiamo scritto nel programma e che non tutti sanno è permesso) fare un articolo sul periodico comunale, pubblicare sul sito internet, può essere il modo per cui il cittadino sarà informato del motivo per cui un determinato progetto che coinvolge altri soggetti non potrà essere “messo in cantiere”.
<<Invece, sistemare la strada e sollecitare manutencoop a pulire adeguatamente la via penso che sia di totale responsabilità del Comune, giusto?>>
Giustissimo !!! Ribadisco quanto più volte da me scritto, il Dirigente ha la funzione di dirigere un ufficio le cui funzioni sono tra le altre quelle di verificare che l’appalto affidato, qualsiasi esso sia, rispetti quanto riportato nel contratto e se il caso come previsto dal contratto stesso, nel caso di continue e reiterate mancanze che vengano applicate le dovute penali e se del caso arrivare all’annullamento del contratto, con l’escussione della fidejussione prestata a garanzia della corretta esecuzione dell’ appalto. Quale la funzione della politica in questo caso ? che l’assessore di riferimento, il consigliere comunale che sia esso di maggioranza e/o di minoranza si faccia portavoce dei cittadini che hanno presentato le lamentele . Da quanto ne so nessun assessore dell’attuale maggioranza si è mai preoccupato di chiedere all’ URP per le aree di propria competenza , una statistica delle “lamentele/contestazioni” dei cittadini e quanti, in che tempi e termini queste lamentele se causate dal fornitore e/o dall'uffiico competente siano state sottoposte al dirigente di riferimento perché fossero attuati i dovuti interventi “correttivi”.
Ecco per esempio un impegno concreto che mi sento di proporre, misurabile e visibile e, che cercherò di perseguire affinchè diventi applicabile, nel nostro mandato in caso di vittoria :
che vengano pubblicate periodicamente le segnalazioni dei cittadini i tempi di risposta e gli interventi correttivi, la statistica delle “chiamate” e le modalità del “problem solving”, un impegno che mi sento di assumere, anche se non sarò direttamente coinvolta nella nuova amministrazione.
Passiamo alle tue domande :
<“per raggiungere l’ambizioso obiettivo del 70 per cento entro il 2017.” >
<<Perfetto. Chi fornirà i dati nel 2017? >>
L’amministrazione ma, non saranno dati farlocchi e/o taroccati, i dati saranno verificabili perché sono i dati fondamentali e necessari relativi alla gestione dei rifiuti, per quello che riguarda tra l’ altro il pagamento alla società che vincerà l’appalto da poco pubblicato, e agli importi relativi allo smaltimento differenziato e non tra plastica, umido etc.etc.
>macchine più lente in città: realizzazione di aree 30 km/h con adeguata segnaletica al fine di rendere più sicura per pedoni e bici la convivenza con le automobili;
<<Perfetto. Quante aree? Quali aree? Entro quando? Almeno delle prime domande un'idea ci sarà, o no?>>
Non si tratta di un idea ma, di una realizzazione che prevede una verifica organica, dettagliata e nell’insieme di città che prevede la rivisitazione di tutto il piano del traffico urbano (PGTU), posso dirti per esempio che sicuramente laddove saranno previste delle piste ciclabili necessariamente per garantire la sicurezza dei ciclisti dovrà essere previsto (ovviamente su strade in cui le piste ciclabili non potranno essere effettuate lontano dal percorso veicolare). Molto dipenderà anche, per una zona come quella tra viale de gasperi – metropolitana, quanto l’impatto del nuovo insediamento del VI palazzo influenzerà il traffico cittadino, (cosa che questa amministrazione, ha trascurato, o meglio il calcolo dell’impatto del traffico riportato nel PGTU e collegato alla convenzione è notevolmente sottostimato) e, con la nostra intenzione in caso di vittoria, far si che prima dell’inaugurazione si possa avere intrapreso con Eni una trattativa per la rivisitazione anzi scusami per la limitazione del traffico a fronte di un reale e attuabile da subito, “percorso di mobilità dolce ciclopedonale ”, di un piano della mobilità ottimizzato con navette elettriche che facciano da spola da M3 – Stazione di San Donato – per il VI palazzo.
>Daremo avvio al percorso di partecipazione “San Donato 2012 - 2017: dalle parole ai fatti”, dedicato alla verifica dello stato di attuazione del programma di governo.
<<Chi verificherà? Un'ente indipendente? Lo stesso Comune? Una commissione composta anche da rappresentanti dei cittadini?>>
Se percorso di partecipazione si sottointende con i cittadini, ma ricordo anche che il D.Lgs 150/09 “Decreto Brunetta” ha apportato rilevanti modifiche ai sistemi di programmazione e gestione degli enti locali specificando percorsi finalizzati all’ottimizzazione e alla trasparenza delle modalità di erogazione dei servizi nonché dell’utilizzo delle risorse per realizzarli.Nell’ambito di tale contesto l’articolo 10 del citato Decreto, ha previsto l’approvazione annuale di un documento programmatico a valenza triennale definito Piano delle Performance finalizzato, tra l’altro, all’individuazione degli indirizzi e degli obiettivi strategici da declinare in obiettivi operativi a loro volta connessi con i sistemi di valutazione delle prestazioni del personale dirigente e non. Quindi, indirettamente, sono valutate le linee programmatiche,infatti il piano delle performance costituisce un documento integrato sia con gli atti di programmazione in vigore nell’ente (Bilanci, Relazione Previsionale Programmatica, Peg) sia con i sistemi gestionali in vigore nell’ente, quali Controllo di Gestione, Controllo Strategico, Sistemi di Valutazione delle prestazioni del personale. L’organismo di controllo delle performance è l’Organismo indipendente di valutazione (OIV).
<<Corretto, Serenella, ma proprio gli ultimi anni hanno dimostrato che queste interrogazioni lasciano il tempo che trovano, raramente hanno un impatto significativo, non credi?>>
Lasciano il tempo che trovano, laddove una maggioranza ritiene di non dare peso alle stesse. Un’ amministrazione seria, a fronte di interrogazioni serie e circostanziate ha il dovere di intervenire.
<<La Paullese non passa solo dietro a Bolgiano. Ti ricordo le case di via kennedy, moro e spilamberto.<<
Quindi intendi dire che avremmo dovuto riportare lo stesso capoverso sotto il paragrafo relativo al quartiere Metanopoli “ e non basta aver scritto : “Realizzeremo le barriere antirumore lungo la Paullese.”
Grazie Luca, è sempre piacevole confrontarsi con te, e tu sei uno degli ispiratori (a tua insaputa) di alcuni passaggi del programma !!!
A presto
Serenella
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12/04/2012 - 