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risposte candidato Sindaco Mistretta alle domande di RecSando (mes #93965)
di Massimiliano Mistretta
il 02/05/2012 19:50:41
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messaggio letto 533
volte
(2 risposte)
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Come promesso rispondo alle domande che sono state poste qui su RecSando a tutti i candidati Sindaco. Direi che le risposte di Claudio Lanaro della coalizione che sostiene Checchi sono infondate (destinare a verde le aree dismesse: dovrebbe spiegare su quali basi giuridiche sia possibile solo immaginarlo. Se lo avessimo detto noi ci avrebbero detto - giustamente - che non siamo nell'unione sovietica pre '89).
1) Hai intenzione di modificare il PGT approvato e non pubblicato, in quale modo e con quali obiettivi? (Daniele)
Pultroppo il PGT è stato publicato con in BURL del 2 maggio. Questo toglie la possibilità di modificarlo nella modalità e contenuti che fino ad oggi (col PGT non pubblicato) era possibile fare e che abbiamo sempre sostenuto: riportare alla discussione del Consiglio le osservazioni dei cittadini in modo da accogliere tutti quegli elementi migliorativi al fine di non incrementare le volumetrie complessive del Piano Regolatore; mantenere i mq di aree standard (aree per verde, parcheggi e servizi che passano da 26,5 mq/100 mc a 18,3 mq/100 mc); difendere Cascina Ronco; realizzare un parco si TUTTA la Campagnetta di via Di Vittorio; non edificare più sul quartiere Di Vittorio; Il PGT comunque è uno strumento su cui si può comunque intervenire e cercheremo di modificarne i contenuti che la legge ci consente di fare nella direzione opra espressa
2) Agirai perché Cascina Ronco possa restare una cascina e non venire trasformata in un condominio? (Daniele).
Come Consigliere Comunale mi sono battuto per difendere questa meravigliosa cascina agricola e ho presentato un emendamento al PGT, grazie al quale è stata inserita la norma di salvaguardia delle cascine nel PGT. Agirò ancora affinchè Cascina Ronco resti una cascina agricola e non venga trasformata in un mega condominio. Lo farò sia se sarò al governo (impedendo l’approvazione del Piano Urbanistico adottato e che la prossima amministrazione dovrà votare per la sua definitiva approvazione) sia se sarò all’opposizione (informando i cittadini e presentando un ricorso per inosservanza della norma di salvaguardia prevista dal PGT e che il Piano Urbanistico adottato non rispetta)
3) Vuoi costruire case anche solo su una parte della Campagnetta? (Daniele)
xx) “Vuole o no destinare a parco pubblico il 100% del parco della campagnetta realizzando una strada ( di verde armato ) per la sola emergenza di via di Vittorio?” (Renato)
Ritengo, come sostenuto da diversi anni a questa parte, che via Di Vittorio abbia già pagato un enorme prezzo in termini di sviluppo urbanistico. In un quartiere costituito da una via di un chilometro su cui vivono circa 6.000 abitanti praticamente privi di verde, non si possa e non si debba costruire più niente e si debba realizzare un parco pubblico su TUTTA l’area della Campagnetta. In questo modo i 6.000 cittadini del quartiere Di Vittorio avrebbero comunque una quota di verde pro capite inferiore agli standard dei Piano Regolatore, quindi non è pensabile rinunciare ad una parte della Campagnetta.
4) In molti programmi ho letto che si vuole portare le tariffe della refezione scolastica a livelli di equità:Come i candidati si propongono di farlo, con quali parametri e come si comporteranno nei confronti di coloro che non pagano e non hanno pagato in passato? (Gianluca)
Innanzitutto vanno attivati i sistemi di recupero del credito, cosa assolutamente trascurata in questi anni dove la media di insoluto è passata dal 5% ad oltre il 30%.
I dati ci rappresentano una realtà dove i mancati pagamenti sono legati alla macchinosità e non immediatezza dei pagamenti. L’attuale sistema di ricarica prepagata della mensa scolastica ha contribuito ad abbattere questa insolvenza.
Oggi nel costo della mensa è presente oltre al costo del pasto (materia prima, oneri legati al processo di trasformazione e cottura del cibo, personale) anche i costi di ristrutturazione della cucina e i costi “spalmati” del personale amministrativo del Comune. Il costo della refezione pertanto è già di fatto gonfiato da costi “impropri” e fanno sì che la tariffa di riferimento sia già superiore al costo del pasto. A questo si aggiunge un sistema di calcolo “a scaglioni” in cui piccole differenze di reddito (ISEE) comportano grosse differenze di tariffe. Bisogna pertanto riportare il sistema di calcolo non a scaglioni ISEE, ma applicando un coefficiente che si applica al valore ISEE in modo che la retta della refezione sia proporzionata al reddito ISEE e va ricalcolato il costo pasto eliminando i costi impropri o prevedendo una minore copertura del servizio da parte delle famiglie (si ottiene lo stesso risultato in modo differente.
5) aderirai alle domeniche senza traffico quando l'inquinamento è rilevato dalle centraline di Milano? (lucas)
6) Aderirai alle domeniche a piedi programmate per ragioni non legate al superamento dei valori di inquinamento? (lucas)
Rispondo insieme a queste due domande. Non ritengo sia utile (né efficace) aderire al blocco delle auto quando a Milano è rilevato il superamento delle soglie critiche. Credo invece che sia più utile aderire a dei programmi di non utilizzo dei mezzi a motore se portati avanti con continuità e periodicità, offrendo la copertura gratuita dei mezzi di trasporto pubblico locale, organizzando in contemporanea anche iniziative di aggregazione, socializzazione e culturali
7) Nel caso la risposta fosse SI ad almeno una delle domande (5 e/o 6), vi attiverete per prevedere corse domenicali per gli autobus che effettuano servizio interno (132, 130)? (Barbara)
Già risposto alla 5 e 6 (sì)
8) Ritieni utile e possibile regolare l'accesso o il transito dei pendolari a San Donato mediante barriere a pagamento? Se sì, come pensi di attuarlo? (Lucas)
No a barriere a pagamento come l’area C di Milano (non siamo una realtà come Milano, non possiamo pensare alle stesse soluzioni per problemi molto differenti). Andrà tuttavia disincentivato il traffico di attraversamento istituendo Zone a Traffico Limitato nelle ore di punta e zone a 30 Km/h per evitare l’uso di strade secondarie e interne per scavalcare il traffico delle arterie principali. Si dovrà poi lavorare per incentivare l’uso dei trasporti pubblici e scoraggiare l’uso dell’auto privata al fine di diminuire la percentuale di impiegati che raggiungono la nostra città in auto.
10) Vuole ripristinare la quota di quote standard a 26 mq./ 100 mc edificati previsti per legge e dal vecchio PR ? (Renato)
L’attuale PGT riduce le aree standard (che col PGT si chiamano aree per servizi pubblici e di pubblica utilità) da 26,5 a 18,3 mq/100 mc. Si tratta di aree che chi costruisce deve, per legge, cedere gratuitamente al Comune. Ritengo che ridurre la quantità di queste aree sia stato un grosso sbaglio a danno dei cittadini che si troveranno con meno verde, meno parcheggi e meno aree per i servizi. Bisognerà quindi cercare di porre in tutti i modi rimedio.
11) Vuole destinare a verde pubblico l'area ex parcheggio Pirelli di certosa ? (Renato)
Assolutamente sì, prevedendo l’esclusione di qualunque edificazione sia residenziale che di terziario. All’interno del parco, che dovrà essere progettato con i cittadini, mi immagino una piccola area pavimentata per feste e incontri pubblici e una piccola struttura che possa ospitare un “circolo” ad esempio di pensionati che, con la loro presenza, garantirebbero anche il quotidiano presidio del parco.
12) Siete interessati al prolungamento della M3 all' interno di San Donato? Se si' qual e' il vostro piano di azione a tal proposito? (Barbara)
Assolutamente sì. È importante anche per sgravare tutto l’asse della paullese da un forte flusso veicolare. Il solo Comune di San Donato può fare poco, ma, insieme a tutti gli altri Comuni dell’asse della paullese e ai comitati che già si stanno battendo su questo tema e all’azione portata avanti nelle diverse sedi istituzionali ai vari livelli, si può contribuire a quella pressione che porti a rispettare gli impegni legati al prolungamento della MM3
13)- Linea S1 passante ferroviario : come pensate di migliorare l' utilizzo ed il servizio, es. messa in sicurezza della stazione ferroviaria, allungamento delle corse dei mezzi pubblici in corrispondenza della stessa, abbonamento SITAM esteso anche a San Donato. (Barbara)
Innanzitutto va pubblicizzato questo servizio: in via Di Vittorio sono in molti a non saperne neanche l’esistenza nonostante sia di una grossa comodità per chi deve recarsi a Milano a lavorare. Va valorizzato l’accesso della stazione rendendolo visibile, pulito, sicuro.
14) - La realizzazione di case popolari è nelle priorità del Suo programma? Se sì, come intende intervenire? (luigi)
È importante dare risposte articolate al problema casa che oggi investe in particolar modo i giovani e le famiglie che, per la nascita di un figlio, hanno bisogno di una casa più grande.
Oggi purtroppo il nostro territorio è stato ampiamente consumato (abbiamo la percentuale di suolo urbanizzato e impermeabilizzato più alta dei 15 comuni del sud Milano – dati Provincia Milano) e non si può quindi pensare di rispondere a questo problema con ulteriori edificazioni che vadano a consumare altre aree verdi. Tuttavia si può fare ancora qualcosa:
- dare attuazione al Piano Sociale Abitativo che prevede l’inserimento di quote di edilizia sociale in tutti i Piani Urbanistici
- le trasformazioni di aree terziarie in residenziali verranno autorizzate solo con la realizzazione del 100% di edilizia sociale (il che significa che il proprietario si accontenti di guadagnarci bene dalla trasformazione e rinunci a straguadagnarci)
- porre il diritto di prelazione in caso di dismissione del patrimonio immobiliare ALER
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