Questa sera piove. Anche questo pomeriggio piovigginava. Dalle ore 16:00 quando le sezioni elettorali si insediavano e poi si sentivano battere a ripetizione i colpi dei timbri sulle schede elettorali, per validarle, nei corridoi delle scuole si vedevano quasi esclusivamente le forze dell'ordine.
Peccato perchè il cielo di questi giorni, e quello di stasera, è stupendo.
La Luna è piena e risplende in tutta la sua luminosità. Saturno, che la sopravanza di poco, ha meno di un'ora di tempo libero per essere osservato senza poi cadere nella luce lunare ed essere così cancellato alla vista terrena.
Venere a quest'ora (circa le 21) è stanca e si avvicina, accelerando, al tramonto.
Solo Marte, l'impavido guerriero, svetta alto nel cielo a metà tra la Luna e Venere. Con un buon telescopio si possono osservare i suoi canali scoperti per la prima volta da Schiapparelli. Dunque su Marte c'è la vita! E nei canali scorre l'acqua. Dall'alto creature invisibili ci osservano. Se volte vederle in faccia andate all'osservatorio di Brera!
Anche noi possiamo vedere, ma occorre avere un buon telescopio e poi sapere come puntarlo. Lo stazionamento è un'operazione delicata e se non si hanno le strumentazioni moderne (GPS, PC, motorini sincroni passo-passo) e tanta, tanta pazienza, oltre che passione, è difficile puntare la polare. E poi bisogna trovare un punto senza inquinamento luminoso. Impossibile da trovare a San Donato Milanese.
Infine un po' di ottica bisogna pure conoscerla. Chi ha un teoscopio come il mio, un newtoniano con focale di 1 metro e specchio da 114 mm, ha poi il problema di controllare la messa a fuoco dello specchio, se non vuole vedere i fiocchetti e tenta di ridurre le aberrazioni cromatiche che sono molto fastidose quando si osservano oggetti piccoli.
Dopo tutto questo, preparandosi per tempo si potrebbe alzare lo sguardo al cielo così da passare utilmente il tempo, in queste giornate forzatamente inoperose.
Anche guardare il sole è un'esperienza bellissima, ma bisogna stare molto attenti perché è molto, molto pericoloso, quasi mortale.
Purtroppo però il maltempo e le nuvole, oggi ma pure nei giorni precedenti, si sono messi di traverso.
E dunque è necessario passare a delle buone letture o a chiaccierate tranquille in famiglia, magari alla correzione dei compiti dei figli. Chi invece perferisce può mettersi sotto le coperte e riposarsi in previsione delle future fatiche.
Chiaramente sto parlando di San Donato Milanese, perché forse in qualche altro posto in Italia il cielo è più limpido.
Ciao a tutti e buone meditazioni,
sergio
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