Una volta bastava dire "piove governo ladro" e tutto finiva lì. Quella frase metteva d'accordo tutti, anche quelli usciti senza ombrello.
Oggi bisogna spiegare da parte vien giù l'acqua, a che ora, e che tempo si prevede per i successivi 4 giorni e neppure questo basta, perché ogni sito internet dà previsioni diverse, come se ognuno vivesse su un pianeta diverso. Sembra quasi che lo scopo di certe informazioni meteo sia quello di venderti qualcosa, e che il servizio passi in secondo piano. Tutto è diventato più complicato da capire, e non si meraviglia che alla fine la gente esca con l'ombrello quando c'è il sole e si inzuppi quando invece piove, anche perché sino all'ultimo, ve ne sarete accorti tutti, le previsioni possono sbagliare. A volte sembra quasi lo facciano apposta per prendere in giro chi ancora ci crede. O forse ognuno ha bisogno di dire qualcosa di diverso, per attirare l'attenzione.
Il cielo si oscura ancora solo per chi è vivo. E' già qualcosa, anche se c'è chi crede che la vanità sopravviva alla carne. E' l'unica cosa certa, che se ci lamentiamo della pioggia almeno siamo vivi. Del resto nessuno di noi è un gigante, anche se a qualcuno piace vedersi così. Gulliver era un gigante nel paese di Lilliput, ma divenne nano nel paese di Brobdingnag. Tutto è relativo. Lo diceva anche il mio docente di fisica. Lui parlava stando molto più in basso del seggio dove mi trovavo io, ma era lui a guardarmi dall'alto, con la sua intelligenza e la sua conoscenza. Anche se da dove mi trovavo io il suo volto era piccolo e lui poteva apparire insignificante.
Adesso che è morto, una parte di lui sopravviva in me.
Era lui il gigante.
|
05/05/2012 - 