>Io ho imparato a mie spese che non bisogna protestare, bisogna creare una nuova cultura, con umiltà e costanza.
Fabrizio, sarebbe vero questo se le persone dedicassero lo stesso tempo che impiegano per scegliere un'auto alla scelta elettorale. Tutti noi sappiamo che la partecipazione è ridotta ai minimi termini (anche alle Agorà le persone si contavano a decine, non a migliaia) e che la gente oramai è sfiduciata a tal punto dalla politica tanto da riservarle il meno tempo possibile. In effetti, la maggioranza ha rinunciato all'auto e si è fatta la bicicletta.
RecSando
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