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FORUM: San Donato
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Domande e considerazioni (mes #94467)
di Daniele Borriero
il 09/05/2012 11:56:50
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messaggio letto 643
volte
(1 risposta)
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in risposta a Nicola Gargamelli
(mes. #94465)
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>E ancora, a proposito del M5S: come è possibile che una perfetta sconosciuta abbia raccolto più voti di chi si dedica alla vita politica di S. Donato da tanti anni (mi riferisco a Mistretta e Forenza)? Non è forse ora di smettere di etichettare il movimento con slogan (antipolitica, populismo, eccetera) che si sono dimostrati incapaci di spiegare il suo successo? O pensiamo, come ha detto qualcuno, che i votanti del movimento siano cittadini "coglioni" che non capiscono nulla di politica? Potrebbe essere anche vero, però sono loro che poi vanno a votare e quindi quanto meno bisognerebbe sforzarsi di capire cosa vogliono questi "cittadini che sbagliano". E' ora di porsi qualche domanda e confrontarsi sui temi proposti dal movimento? O i partiti tradizionali aspettano di avere lo zero virgola di consensi alle prossime elezioni?
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Ti rispondo sul M5S a titolo personale. Da anni seguo Grillo, ricordo ancora quando criticava le multinazionali. All'epoca apprezzavo molto il suo modo di divulgare certi argomenti rendendoli accessibili al grande pubblico. Conservo ancora la registrazione del suo ultimo show televisivo che considero geniale dal punto di vista comunicativo. Ho sempre ritenuto utile e propedeutica la sua campagna di informazione e ritengo che il suo blog, (che seguo da anni) sia riuscito a far crescere negli italiani il desiderio di una politica diversa. Con gli anni, però, mi sono reso conto dei limiti però dati dall'ingresso in politica di Grillo così come la sua comunicazione, urlata, non mi piace più. Non basta dire di essere contro i politici e di stare dalla parte dei cittadini: di quali politici stiamo parlando e a quali cittadini ci rivolgiamo?
Il programma di Grillo è trasversale: difatti non parla di lavoro, di classi sociali, così come a San Donato il M5S non ha parlato di quartieri, tanto che il suo programma inizia con una valutazione di San Donato che ha tanto verde (evidentemente hanno guardato solo a via Kennedy o Metanopoli). La mia sensazione è che in questo momento difficile il M5S sia per i partiti tradizionali l'utile materasso su cui far defluire il malcontento generale e l'astio verso la classe politica.
Una funzione che "salva" i partiti tradizionali, cancella le ideologie (guardate il risultato elettorale in Grecia dove non esiste il M5S) e contiene la protesta in ambiti non pericolosi come la rete.
Conosco poi persone che dichiarano di votare M5S, con l'obiettivo di "punire" Lega o PDL.
Personalmente questi obiettivi li ho superati da tempo e per questo questo mi sono riconosciuto in Mistretta, che in quanto a uso delle tecnologie, trasparenza ed esperienza è una spanna sopra gli altri. Il difficile è fare arrivare questo messaggio ai cittadini, dato che ormai l'unica alternativa a PD e PDL sembra essere, per i media, solo Grillo.
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09/05/2012 - 