>>I sandonatesi hanno un alto senso civico, tanto che l'affluenza alle urne è sempre stata superiore alla media nazionale e nelle politiche del 2001 e del 2006 più dell'88% degli elettori si è recato alle urne.
Alla luce di questo dato, e ipotizzando che il 10% di astensioni sia del tutto normale e fisiologico, a queste elezioni comunali mancano il 26% degli elettori, 6500 persone. (E se contiamo le nulle e le bianche saliamo al 28% e 7000 persone che non si sentono rappresentate da nessuno.) Se tenete conto che il vincitore di questo turno è Checchi con 6500 voti avete la dimensione del dramma. Perché queste 7000 persone, con 8 candidati, non hanno trovato nessuno che li rappresentasse?<<
lettura interessante.
>>Come è possibile? (Che c'entri qualcosa il fatto che non ci sia stato un confronto pubblico con gli otto candidati organizzato da un sandonauta? Potrebbe essere?)<<
No, non credo questo sia stato determinante ai fini dell'astensione. Naturalmente potrei sbagliarmi.
>>Altra cosa che mi ha colpito è che Checchi non abbia vinto al primo turno. L'insoddisfazione diffusa per il governo uscente, i problemi con la Lega e un candidato del PDL decisamente debole, davano su un piatto d'argento la vittoria del centrosinistra. Checchi si è fermato al 43%. Dove è andato a finire l'altro 7%?<<
Bella domanda, dov'è finito? In parte ci sarà stata anche un pò di astensione. In fondo ha colpito un pò tutti meno il M5S. Penso però che diverse persone abbiano scelto Mistretta, visto che ha raccolto più preferenze che voti di lista. Checchi e coalizione penso farebbero bene a tenerne conto. Sia che vadano al governo o che vadano all'opposizione. Lo faranno? Dubito ma mai dire mai.
>>[..]Potrebbe essere anche vero, però sono loro che poi vanno a votare<<
Su questo non ci piove. Però più che capire cosa vogliono, penso che sia necessario acquisire e fornire con tutti gli strumenti disponibili, conoscenza. Questo per decifrare il più possibile com'è lo stato di cose presente, condizione ineludibile per esprimere un voto il più possibile consapevole.
La tua domanda sulla possibile, nonchè immeritata, esclusione di Massimiliano Mistretta a consigliere, è pertinente e merita una riflessione da parte ovviamente delle due liste proponenti ma a mio avviso, essa spero venga fatta anche da tutte quelle concittadine e concittadini sensibili delle vicende della nostra città, consci che con il voto di lista non avrebbero inficiato la scelta del sindaco, però poi non si sono cautelati dalla sua assenza.
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