A volte mi chiedo chi me lo fa fare. Chi è causa del suo mal pianga se stesso. Guardo le percentuali di astensionismo di Certosa, del seggio che ho accanto a casa: 46,7% Cioè un elettore su due tra quelli che vivono nel mio quartiere in pratica non è andato a votare (giusto per fa capire l'enormità del dato porto la percentuale di via Gramsci che se non sbaglio è il 27%). Quando parlavo di partecipazione infatti non mi riferivo solo alla campagna elettorale e solo a una coalizione in particolare (ho citato le agorà e va bene... ma gli aperitivi li hanno fatti tutti quanti e il discorso era di carattere generale), ma alla vita politica e al voto. E' vero: io abito a Certosa e ho un punto di vista sui problemi molto più ravvicinato, per cui la mia sensibilità è diversa. Ho avuto sotto casa persone che dormivano in auto, sui giardini, tra la pattumiera. So di gravi difficoltà economiche tra le persone: accidenti, so di cosa parlo quando mi riferisco ai cittadini che non si sentono rappresentati dai politici, l'ho vissuto in prima persona, ho ascoltato e visto le persone, ci parlo tutti i giorni, cammino a piedi, uso i mezzi pubblci, entro nei negozi, vivo la città, mica sono solo un internauta... La mia intenzione era di sensibilizzare chi fa politica a questi problemi. Abbiamo avuto 5 anni in cui sono stati ignorati. Occorre ricostruire il tessuto sociale di un quartiere disgregato, per esempio, che l'ha palesato con l'affluenza alle urne. Occorre riavvicinare tutti quei cittadini delusi alla vita politica. Che risposte ho avuto?
RecSando
non è responsabile del contenuto dei messaggi presenti nei forum e del
loro uso,senza autorizzazione, fuori e dentro questo sito. Ogni
inserzionista si assume la totale responsabilità dei messaggi inseriti.
Se noti un messaggio non adatto segnalalo all'amministratore