> Partecipazione. E' una bella parola. > >E' difficile però valutarla analizzandola dai fatti. Infatti:
Siamo a S. Donato. E siccome a san donato è capitato che andassero a votare l'88% degli aventi diritto, quello è il target abbordabile qui e ora. Ogni deviazione indica malcontento. Non è fantasociologia o fantapolitica.
>L'astensione è una forma generalizzata. Chiunque faccia politica attiva conosce la difficoltà ad organizzare un evento a cui partecipano solo la metà di quanti riempirebbero una sala.
Non è vero: questo accade quando si organizziano eventi culturali. Ma il governo della città interessa tutti. Se alle agorà c'erano solo 100 persone su 24400 votanti vuol dire che le agorà non erano interessanti. E infatti non lo erano. Io voglio sapere se a sdm ci saranno nuovi cantieri, e voglio sapere se il prossimo sarà dietro casa mia, non mi interessa il "concetto di spazio abitativo nell'architettura urbana". (Con tutta la stima che ho del mio ex compagno di scuola Rabaiotti, che è stato davvero bravo, ma fuori target.) Io voglio alle agorà gli indecisi e i contrari al mio progetto politico per sapere le alternative e se per caso non dico o penso vaccate. Alle agorà c'erano solo gli affini al progetto di Checchi e quindi gli stimoli erano minimi. Per questo i contradditori sono utili e appassionano.
Insomma, non so come dirtelo, ma il 43% dopo Dompé equivale ad una sconfitta elettorale. C'è poco da esultare.
>E' colpa della Politica? > Di chi fa politica?
Sì, se uno non riesce ad appassionare i cittadini, la colpa non è dei cittadini. Non solo, per lo meno. Politica è capacità di coinvolgere e di comunicare, prima ancora che "fare bene". Obama ti dice qualcosa?
> Qual è il limite inferiore oltre il quale non è più possibili parlare di Democrazia?
La democrazia non è on/off. Basta un cartello in sala consiliare e già c'è un po' meno democrazia. Basta un consigliere che disubbidisce e la democrazia ritorna. Anche se i file di Mistretta non li scarica nessuno. Sono lì e questo basta per essere più democratici.
ciao nicola. |