>Mi viene da ridere a leggere che c’è qualcuno che voglia alzare barriere generazionali: vecchio, giovane e quelli di mezza età dove li mettiamo?
Credo che le discriminazioni di genere/eta'/razza abbiano ragion d'essere solo in campo medico.
Per quanto riguarda l'eta', l'altro giorno, con un tempismo micidiale (ho compiuto gli anni "solo" venerdi' scorso) ho ricevuto l' informativa dell' ASL relativa al programma di prevenzione dei tumori del colon-retto. In questo caso comprendo che discriminare per eta' possa anche essere giusto, cosi' come e' giusto discriminare per sesso se si tratta di prostata piuttosto che di gravidanza.
Nel resto dei casi trovo veramente "vetero" qualunque tentativo di incasellare le persone in base a criteri non pertinenti con l'attivita' che si e' chiamati a svolgere . Inutile ricordare le splendide Margherita Hack (classe 1922) piuttosto che Rita Levi Montalcini (classe 1909), cosi' come e' anche giusto ricordare che Mozart a 35 anni era gia' morto, Pergolesi a 26, Schubert a 31. Alla faccia dei giovani che non hanno esperienza...
>Grillo che ha messo in fila i giovani del movimento non è giovanissimo eppure guardate dove è arrivato.
Anche Mao mise in fila i giovani quando nel 1966 fece la "Rivoluzione Culturale". Non mi sembra un evento storico di cui alcuno possa andare fiero.
RecSando
non è responsabile del contenuto dei messaggi presenti nei forum e del
loro uso,senza autorizzazione, fuori e dentro questo sito. Ogni
inserzionista si assume la totale responsabilità dei messaggi inseriti.
Se noti un messaggio non adatto segnalalo all'amministratore