> >Sono d'accordo con te che "indagato" non vuol dire colpevole ma con l'aggiunta di una considerazione che dovrebbe essere obbligatoria sempre ma soprattutto di questi tempi: > >Se ci sono persone indagate (o addirittura sotto processo) è opportuno lasciarle ferme un giro finchè le cose non si sono chiarite e definite(nel bene e nel male). > >Se invece le si mette in lista ugualmente, il partito che lo fa deve anche aspettarsi di ricevere critiche (giustamente, perchè mettere in lista un indagato non è cosa che ordina il dottore). >Se non lo si sapeva, bisognerebbe trovare un modo per risolvere la questione. > >Un ragionamento sulla non opportunità di candidare persone indagate è stato fatto, se non sbaglio dalla Luciana, per un candidato indagato dello schieramento di centro destra. Credo che si possa e si debba fare per chiunque, di qualunque schieramento si tratti. E ripeto, mi sembra il caso che qualcuno smentisca questa Vanessa. > >Ciao >Mimma > Sono perfettamente d'accordo con te, Mimma. Essere indagati può non voler dire nulla, ma non è opportuno mettersi in lista se lo si è. Figurati che per ottenere il riconoscimento del nostro Comitato, e l'iscrizione nella lista delle assosiazioni, dobbiamo dichiarare i nomi di tutti gli esponenti del Direttivo, con luogo e data di nascita perchè poi il Comune fa i suoi riscontri presso il Casellario Giudiziale. Perchè ciò che è richiesto a un'associazione di cittadini non può valere per i partiti? Io credo che si farebbe un bel passo avanti sulla trasparenza anche se i reati non sono tutti uguali, ci sono anche quelli ideologici. Tuttavia, come giustamente dici tu, bisognerebbe star "fermi un giro" anche se si ha un procedimento in corso che magari si risolverà con la piena assoluzione (il dato ricordato da Barbara sulla percentuale di assoluzioni è impressionante).
Dunque, che dire? Che questa signora Riggio faccia il nome, giacchè l'onere della prova è di chi lancia l'offesa, poi vedremo che cosa succede. Del resto, se è così certa di questo fatto, non dovrà temere una querela.
RecSando
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