Sono stato impiegato, dirigente e ora libero professionista. Mi manca essere imprenditore - e me ne guardo bene in questo paese di m... - e mendicante, per il resto ho visto molte cose.
Il mio reddito me lo guadagno giorno per giorno e in 10 anni devo dire che riesco a fatica a mantenerlo costante. Il vero problema sono tasse e contributi. Le tasse - per chi le paga, professionista o dipendente - sono una cosa allucinante. Praticamente ogni volta che fatturo 10, di tasse e contributi se ne vanno 5. Niente malattia, niente ferie, niente tutele, niente di niente. A questo si aggiunge un livello dei servizi resi dallo Stato del tutto insoddisfacente e non commisurato a quanto si versa.
Tutto questo perchè ho la fortuna di versare alla cassa degli ingegneri. Se dovessi versare alla gestione separata inps, chiuderei bottega, sarebbe insostenibile.
La motivazione a lavorare bene svanisce: molte volte rifiuto dei lavori perchè quello che mi rimarrebbe sarebbe ridicolo. Per non parlare dei clienti che ti pagano anche 6 mesi dopo.
Insomma, una pena. Ma il vero problema è che non riusciamo a toglierci di torno i responsabili di questo sfacelo: sono ancora lì, sulle poltrone comunali, provinciali, regionali e nazionali. E ci fanno la morale con i loro bei faccioni pasciuti. Ci continuano a raccontare le stesse favole, le stesse palle che raccontano da sempre. Possibile che nessuno se ne accorga?? |