Ciao Massimiliano,
Innanzitutto, volevo complimentarmi con te per il tono divertito, pacato e intelligente dei tuoi post. Non ho un'impostazione di Destra (nonostante abbia letto estensivamente Evola e altri), ma ciò non vuol dire che non possa apprezzare anche chi la pensa diversamente da me.
Detto questo, credo che sia le affermazioni di Grillo che quelle di Bersani vadano prese meno alla lettera e più in senso generale. La Mafia (che spesso coincide con lo Stato) è sicuramente una piaga maggiore rispetto alla Guardia di Finanza. Tuttavia, i metodi coercitivi dello Stato nella riscossione delle imposte non ha pari in nessuna altra parte del mondo. Ti viene in mente un altro paese in cui la gestione tributaria è in mano all'esercito che arriva nelle aziende con tanto di mitragliette? Veniamo a Bersani: anch'io penso che se qualcuno fa il furbo e non paga le tasse non merita di servirsi di quanto offerto dalla collettività. Ovvio che poi la pietà umana prende il sopravvento, ma come messaggio non è sbagliato. Tuttavia, quando lavoravo all'Eni, una delle principali e più importanti attività era l'ottimizzazione fiscale: con una serie di società create ad hoc in mille località, si riduceva il tax rate a quasi zero. La giustificazione è che se non si fa così non si è competitivi, lo stesso che dicono molti imprenditori. E' interessante notare che l'Eni è di proprietà pubblica, per la maggioranza. Quindi, lo Stato predica bene e razzola male, e non solo in questo caso.
In sintesi, le frasi sono assolutamente generiche e chi le esprime non ha nessuna credibilità. Ma un fondo di verità c'è.
|