<A proposito di stato laico,lo stesso pontefice ha ribadito oggi che la laicità dello Stato è uno dei principali elementi ,per poi dire la sua sull'aborto e altre cose di politica italiana. Non riesco proprio a capire perchè a volte lo si considera un capo di stato estero,mentre altre no. Insomma è giusto o no che intervenga in modo così diretto sulla politica italiana?
Mi sconcerta un po' il tuo pensiero perché sembra ignorare che la fede cristiana non è un fatto personale, bensì di ricerca continua della comunione con gli altri. Non cesserà mai di essere missionaria nel mondo. Si vorrebbe rinchiudere i cristiani nelle Chiese e al sommo pontefice di parlare della fede che si fonda sull'uomo. Cristo ha annunciato la fede universale che non ha confini.
Le leggi italiane si fanno in parlamento che rappresenta tutto il popolo, di cui spero possa legittimamente farne parte anche i cittadini cristiani. Le leggi sul divorzio e l'aborto sono state fatte dal parlamento nonostante le posizioni contrarie della Chiesa e dei cittadini cristiani e laici. Oggi si vogliono altre leggi che minano i valori fondanti della famiglia e della vita umana, ma non trovano la maggioranza in parlamento. Si vuol forse negare il diritto di voto ai cristiani e ai laici che sono ad esse contrari?
RecSando
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