> E' peregrina l'idea che l'italia mantenga la chiesa? > un saluto
Avevo scritto diffusamente sull'argomento negli anni passati ma si vede che, passato un po' di tempo, probabilmente ripetere giova.
La questione non é nč di fede nč di magistero, quindi laicamente agevolmente comprensibile: non č l'Italia che mantiene la chiesa bensė il contrario! Il sistema di welfare italiano che, soprattutto di questi tempi di crisi cammina su un filo, crollerebbe nel giro di 5 minuti se non ci fosse tutto quanto le varie organizzazioni religiose (da secoli) fanno *supplendo* all'incapacitā dello Stato laico.
Questo vale per l'Italia, per il resto d'Europa, ma *soprattutto* nei Paesi in via di sviluppo dove i servizi sociali spesso sono *solo* quelli offerti da organizzazioni religiose.
Spero che il buon Pisapia si riferisse all'insostituibile bisogno del sostegno della chiesa nella gestione del welfare quando nel suo discorso faceva riferimento al fatto che fra chiesa e laicitā ci devono essere ponti e non muri.
RecSando
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