La casa è bella... chi passa di lì la apprezza anche esteticamente. I problemi... non li sapevamo. Non sapevo dell'esistenza di rogge che avrebbero ceduto, per dire. Per anni una persona costruisce qualcosa per migliorare quello che ha attorno. Il problema principale è l'indifferenza delle istituzioni. Noi veniamo da Milano e tutto questo lassismo ci stupì. Se c'è un cartello di divieto di sosta va fatto rispettare. Se c'è un passo carraio va fatto rispettare. Quei vasconi con le piante... non erano lì per caso. Quando chiami i Carabinieri perché sotto casa tua hanno aperto un bagagliaio e stanno distribuendo panetti di cocaina, ti aspetti che escano. Nel 2003 questo mi accadde anche in Piazza Tevere. Si distribuiva nel parcheggio delle auto la cocaina alla luce del sole. Ero con mio suocero e mio nipote, bambino, quando notai l'episodio. Cosa fa un normale cittadino? Denuncia. E aspetta fiducioso credendo nelle istituzioni, come ho sempre fatto io, che venivo da Milano. Poi suggerisce. Noi all'epoca avevamo suggerito (anche a Menichetti, in visita a famiglia Gasparri, miei vicini e suoi conoscenti, nel 2002, al quale fornimmo il progetto di come arginare i problemi della zona). Il nostro suggerimento era di togliere quella parte del parcheggio più nascosta, dove arrivavano i tossici a bucarsi, i ladri a abbandonare le auto, i vandali a bruciarle, e aumentare le dimensione del parco. Si sarebbe evitato probabilmente, se fosse stato fatto allora, anche il cedimento attuale - e costoso - della roggia. E ora Certosa avrebbe un'area verde un poco più sfruttabile e che non dà particolari problemi. Non occorrevano molti soldi all'epoca. Ora ne occorreranno molti di più per rifare tutto e ripristinare un parcheggio che andrà anche pulito. Più che esasperato, infuriato, direi.
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