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Il primo CC: Biglino e la diretta web, vecchio o nuovo? (mes #96310)
di Mimma d. Gentile
il 07/06/2012 21:30:52
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messaggio letto 687
volte
0 risposte
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in risposta a Gianfranco Coribello
(mes. #96306)
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<Dipende da come guardi le cose: anche se metti 3 nomi nella rosa e la maggioranza è compatta nella scelta, 16 voti maggioranza con il sindaco e 9 minoranza, danno la certezza, se sei compatto della scelta, perchè tutti convergono sul nome “scelto” prima. Nessuna armata Brancaleone come vedi Mimma, solo un modo diverso di approcciare la nomina e il nuovo corso; sia ben chiaro questa è solo una mia riflessione.>
Beh, come hai detto tu una volta a Solimena, è ovvio che qui ognuno esprime le proprie riflessioni e quindi non c'è alcun bisogno di precisarlo.
Perdonami ma, dopo la tua risposta, comprendo ancor meno la ratio della tua proposta: Tu infatti proponi che la maggioranza arrivi addirittura in consiglio comunale con tre nomi. A cosa serve? A far eleggere il presidente del consiglio comunale con le migliori modalità o far emergere eventuali divergenze all’interno del PD sul nome da proporre per tale carica? Ma se una candidatura avesse avuto all'ìinterno del PD la maggioranza ma non l'unanimità, la cosa sarebbe da considerarsi fisiologica, non ti pare? L'unanimità sa di maggiroanza bulgara più che di democrazia.
Ma applichiamo la tua proposta: se tutti e 16 i consiglieri di maggioranza votano per uno dei tre candidati, siamo certi che il presidente sarà un consigliere della maggioranza, gli altri due della rosa faranno una magra figura mentre i partiti faranno anche la parte degli stronzi per averli messi in questa posizione incresciosa (posso usare questa parola o sarò “sospesa”?). Tu come ti sentiresti al posto di queste due consiglieri scelti per la "rosa"?
Se invece la maggioranza si “sparpaglia” tra i tre nomi, si rischia di avere un presidente della minoranza (come avevo già detto) e la maggioranza si mostra divisa fin dal primo consiglio comunale. Un ottimo inizio! Qualche eventuale disaccordo sul nome all’interno della maggioranza può essere considerato fisiologico, come già detto ma alla fine conta appunto chi è stato a raggiungere il consenso maggiore e questo lo si verifica prima di arrivare in consiglio comunale. Chiedere di “sbrigare” la faccenda in consiglio comunale, mi pare una richiesta un pochino eccessiva.
il
A meno che tu non voglia dire che la maggioranza della maggioranza non era d’accordo sul nome indicato e votato in consiglio comunale e che il nome sia stato imposto da qualcuno ma non mi sembra che tu abbia detto questo. E in ogni caso, il PD le sue decisioni – come da statuto – dovrebbe prenderle all’interno del direttivo e votarle. Se è stato fatto e questa è la decisione della maggioranza, la decisione vale per tutti, come avviene in tutti gli organismi dirigenti. Se non è stato fatto, beh questo sarebbe un altro paio di maniche e toccherebbe al PD, ai suoi iscritti e dirigenti dirimere la questione. Ma se non è successo niente di tutto questo, allora non capisco quale sia il problema da te sollevato sulle modalità.
Ripeto, altra cosa è ritenere da parte tua che ci fossero altre persone più adatte: eventuali preferenze sono tutte legittime ed opinabili.
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07/06/2012 - 