Iniziano i lavori per la voragine al confine con SGM: ritrovata la convenzione tra i due comuni! (mes #96311)
di Mimma d. Gentile
il 07/06/2012 22:09:54
<La procedura che tu indichi mi sembra burocratica e macchinosa, non certo adatta favorire la partecipazione dal basso>
Quello che ho indicato nel mio precedente post non è una procedura e non è macchinosa, né burocratica. Un comitato di cittadini, proprio perché è un comitato di cittadini, se ha da fare delle proposte dovrebbe trovare naturale rivolgerle a TUTTI i consiglieri comunali, di maggioranza e di minoranza: tutti sono stati eletti per rappresentare i cittadini. La cosa, anzichè macchinosa, è velocissima: basta inviare una mail con la presentazione delle proposte alla segreteria e in giornata la segreteria la fa pervenire a tutti i consiglieri (lo dico per esperienza diretta). Poi i consiglieri decideranno cosa farne: buttarla nel cestino, contattare il comitato per avere maggiori lumi, portare le proposte in consiglio comunale, ecc. Chi vorrà si impegnerà, chi vorrà fregarsene se ne fregherà ma il Comitato di cittadini avrà seguito il percorso corretto ed avrà trattato tutti i consiglieri comunali allo stesso modo come è giusto che sia. Sarebbe allo stesso modo scorretto se un comitato si rivolgesse solo ai consiglieri di maggioranza perché magari li ritiene più “potenti “in quanto al governo.
Resto perciò dell’idea che due vicepresidenti di un comitato di cittadini che scrivono una bozza di mozione o di interrogazione e la mandano solo ad una parte della minoranza (il PD mi pare di capire, ma sarebbe stato lo stesso se fosse stata mandata a tutti i consiglieri di minoranza), stanno seguendo un percorso inadatto ad un comitato. Le ragioni mi sembrano così ovvie che non sto ad elencarle.
<Tu citi i nostri incontri con i candidati-Sindaco ma non capisco perchè: erano incontri informali, al di fuori di sedi istituzionali, non avevano altro scopo che quello di far conoscere le nostre problematiche e non davano luogo a nessun atto formale)>
Li ho citati perché in quel caso – come è giusto che sia – i vari candidati sono stati trattati allo stesso modo ed è ovvio che non poteva esserci un percorso istituzionale ma il comitato Certosa (come ha fatto anche quello della Campagnetta) ha incontrato tutti i candidati per esporre le proprie problematiche e proposte e sentire le valutazioni e proposte dei candidati. La stessa cosa andrebbe fatta anche per le cose che riguardano il ruolo dei consiglieri comunali, ruolo che è uguale per tutti, a prescindere da chi rappresentano e se sono di maggioranza o di minoranza: tutti vanno informati, saranno loro poi a decidere se vogliono fare qualcosa o no. E il Comitato sarà liberissimo di far sapere chi non ha fatto nulla o si è opposto alle loro proposte, chi invece le ha condivise e si è impegnato. Questi secondo me sono i ruoli ed ho esperienza di comitati da oltre 35 anni.
RecSando
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02/06/2012 - 