“””””Senza rincorrere però sistemi oggi tanto invocati ma che potrebbero rivelarsi pericolosi sul piano democratico.”””” (Verdicchio)
<Quali sistemi Luigi? Quello di applicare in modo estensivo quanto scritto nella Costituzione? Passati attentati, stragi, quasi golpe, sette segrete, intrecci vari tra politica, mafia, economia, veline di vario tipo, etc. quali “sistemi” potrebbero rivelarsi pericolosi sul piano democratico?<(Coribello)
In effetti, pubblicando i documenti del consiglio comunale e quant'altro abbiamo ritenuto di rendere noto ai comuni cittadini, registrando le sedute dei consigli comunali, non abbiamo mai pensato che Rifondazionestesse adoperando sistemi che potevano rivelarsi pericolosi sul piano democratico. Sbagliavamo noi, siamo stati imprudenti senza rendercene conto? Abbiamo fatto arrabbiare il Sindaco, Compagnone e anche Eni servizi ma abbiamo reso un servizio pubblico , come dicevi tu, di cui - tra parentesi - usufruivano molto anche i giornalisti.
E anche il garante della privacy evidentemente non lo ha ritenuto un sistema pericoloso: infatti, quando Compagnone ha inviato al garante una risibile lettera in cui gli chiedeva di farci smettere, il garante non ha esaudito la sua richiesta: forse anche lui pensa che informando i cittadini sugli argomenti in discussione in consiglio comunale non si corre il rischio di fare cosa sovversiva o meglio "pericolosa dal punto di vista democratico"?
Ciao Mimma
|