<Che sia cecità neoliberista o perseguimento di altri scopi questa politica è inaccettabile per chi si definisce di sinistra e intende difendere chi lavora.
Io credo che a questo schema secondo il quale, partito di sinistra uguale a difensore di chi lavora e, perciò, tutti gli altri sarebbero difensori del capitalismo sia superato, visto il fallimento economico in cui ci troviamo a causa di politiche di cui sono responsabili anche la sinistra e i sindacati. Chi era adulto negli anni '80 (anni dell'incremento del debito pubblico coincidenti con il compromesso storico e soprattutto il consociativismo) sa di cosa parlo.
Alle prossime elezioni credo che le forze politiche si divideranno tra quanti inseguono utopie della difesa del posto di lavoro attraverso le azioni di questi sindacati o di politiche di sviluppo fatte con i soldi dello Stato, da quelli che vorranno con decisione continuare la strada delle riforme intrappresa dal governo Monti, che renderanno il paese realmente efficiente e competitivo sui mercati mondiali e con ciò facendo ripartire l'economia e quindi tornare a creare veri posti di lavoro.
RecSando
non è responsabile del contenuto dei messaggi presenti nei forum e del
loro uso,senza autorizzazione, fuori e dentro questo sito. Ogni
inserzionista si assume la totale responsabilità dei messaggi inseriti.
Se noti un messaggio non adatto segnalalo all'amministratore