>Io credo che a questo schema secondo il quale, partito di sinistra uguale a difensore di chi lavora e, perciò, tutti gli altri sarebbero difensori del capitalismo sia superato, visto il fallimento economico in cui ci troviamo a causa di politiche di cui sono responsabili anche la sinistra e i sindacati.
Anche qui siamo del tutto OT, spero che non crei problemi risponderti, molto in breve. Ampliando il nostro punto di vista, magari potremmo vedere questa "crisi" attuale anche la conseguenza naturale di quello che accadde dal 2008 negli USA, dalla crisi Lehman ai mutui subprime fino ai quantitative leasing, e la debolezza intrinseca del sistema euro per come fu concepito, più tanti altri fattori davanti ai quali sindacati e partiti risultano come formiche di fronte a un elefante. Io credo che oramai siamo su un Titanic diretto senza possibilità di correzioni di rotta verso l'iceberg. Noi possiamo solo decidere a che velocità sarà l'impatto e chi salvare, se i passeggeri di prima, seconda o terza classe. Tutti no, è impossibile. I partiti ora si potranno giocare solo questa partita. E' ovvio che molti cercheranno di raccontarvi che no, l'iceberg lo schiveremo, che ci saranno scialuppe per tutti, che l'acqua non sarà profonda e neanche tanto fredda e che i soccorsi arriveranno per tempo. Se non siete nella classe di chi vi governa... beh, direi che è il momento di farsi venire qualche dubbio.
RecSando
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27/06/2012 - 