<Parlando invece in generale, per favore non diciamo che i consiglieri hanno scelto di fare i consiglieri e quindi che facciano i compiti a casa. Se il tempo è poco e i documenti sono tanti, il consigliere - anche studiando di notte - in alcuni casi avrà difficoltà a prepararsi a fondo su tutte le questioni all’ordine del giorno;...
Per la verità avevo, soprattutto, sollecitato i nuovi consiglieri a leggere con attenzione, prima dell'avvio dei normali lavori del CC, lo Statuto comunale e il regolamento del Consiglio.
Comunque capisco benissimo, ho fatto il consigliere per due legislature e sono state rarissime le delibere per le quali non sono intervenuto in CC. Sia nella vesti di consigliere di maggioranza e, a maggior ragione, di minoranza. Ciò è stato possibile solo dedicando tutto il tempo libero dal lavoro e dalle necessità familiari.
Tuo lo sai senza dubbio; per le normali delibere la convocazione del CC (adunanze ordinarie) e la consegna della documentazione, da regolamento, deve avvenire almeno 5 giorni prima della giorno del Consiglio. Mentre per i bilanci, PGT, ecc i tempi giungono fino a quindici giorni prima. Il Consiglio va avanti così, per quanto mi risulta, da oltre trent'anni. I tempi sono troppo stretti? Chiedano la modifica del regolamento, ma la lotta è con gli uffici che spesso hanno tempi ristretti per preparare gli atti del Consiglio. Oggi, poi, esistono le commissioni consigliari che richiedono impegno ma favoriscono una migliore preparazione.
Mi ha fatto piacere che Menichetti ieri sera ha ricordato che la loro introduzione fu una conquista che richiese qualche anno di battaglie (fine anni '90 inizio 2000). |