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cronaca nera pomeriggio sandonatese (mes #97197)
di Ilaria Amè
il 04/07/2012 14:44:32
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volte
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Carissimi
Ieri pomeriggio tornando dall' ufficio cerco parcheggio in via libertà e scorgo una macchina con tre cani nel bagagliaio era un opel station wagon e un altro cane seduto sul lato passeggero. Mi accorgo che dei tre cani 2 sono di grosse dimensioni e iniziano ad essere sofferenti..allerto i vigili e purtroppo mi si risponde che non ci sono pattuglie disponibili, non mi arrendo e attiro l'attenzione di alcuni passanti e ci mobilitiamo nell' insistere coi vigili e carabinieri: trascorrono 35 minuti e incrocio due ausiliari che mi dicono inizialmente che la macchina è all' ombra( io ieri in macchina all' ombra senza aria condizionata morivo.) Per fortuna al di là della divisa c' è stata nelle persone che ho incontrato un po' d' attenzione per ciò che stava accadendo e insieme siamo arrivati all' obiettivo di rintracciare il padrone e monitorare i cani. ore 1945 Sono fuori col mio cagnolino e proprio sotto casa vedo una pattuglia dei carabinieri polizia locale, pattuglia dell' esercito e ambulanza....incrocio una vigilessa che mi chiede se ho le chiavi del portone è necessario entrare nell' appartamento..troviamo il modo di farci aprire purtroppo si trattava di una giovane picchiata dal marito, purtroppo una volta ricevute le cure del caso e nonostante la volontà di alcune persone di aiutarla non ha voluto denunciare l' accaduto ....l' ho vissuta come l' ennesima sconfitta di una donna che non ha il coraggio di ricostruire e riprendersi in mano la sua vita ma per compiacere i genitori e " la buona società" preferisce i pugni alle carezze ...nonostante avessimo trascorso 2 ore con lei ( io , vigilessa, militari ) per parlare del percorso di opportunità che poteva affrontare non siamo riusciti a farle denunciare una situazione che va avanti nel tempo. Perchè ancora la violenza subita è considerata una vergogna e allora basta stare in silenzio di fronte alle urla dei vicini siamo colpevoli anche noi se succede q.sa! Chiedo ufficialmente al Sindaco di appendere di nuovo all' ingresso del palazzo comunale il Poster" insieme per rompere il silenzio" che Dompè aveva vergognosamente tolto solo perchè fatto dalla sottoscritta..in realtà è fatto con il contributo e le testimonianze di tanti cittadini sandonatesi che insieme ahanno partecipato a una campagna di sensibilizzazione per abbattere il muro di silenzi che si leva su queste problematiche. |
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04/07/2012 - 