>Barbara, però qui non riesco a seguirti. Da un lato 1000 euro al mese (collaboratore? professionista?) sono una cifra giudicata alta; dall'altro, ci si aspetta che abbia un progetto e obiettivi ben precisi. Per svolgere professionalmente quanto accenna Paolo servono ben di più di 1000 euro al mese! Se mi dessero mille euro al mese per fare tutto quel lavoro, sarebbe poco più di un hobby.
>Quindi, delle due l'una: o si vuole un servizio professionale e si paga il giusto; o ci si accontenta e si paga un rimborso spese.
Ciao Luca,
Trattandosi di denaro pubblico, in un momento in cui i cittadini (soprattutto quelli onesti) sono tartassati da sempre piu' tasse, una pubblica amministrazione non dovrebbe permettersi di sborsare neppure un euro senza saperne dare giustificazione.
I denari pubblici elargiti a titolo di "rimborso spese" non mi fanno mai ben pensare, preferirei sapere che un professionista e' pagato 125 Euro all'ora per lavorare 8 ore al mese e, in queste 8 ore, avere ad esempio il compito di verificare il giornalino mensile, assemblato da altri. A fronte di un compenso, si avrebbe un obiettivo preciso, misurabile e verificabile.
Cosi' come la storia ci viene presentata, piu' che di un compenso mi sembra invece una prebenda.
Non entro nella discussione se tale tipo di lavoro debba essere o meno affidato ad un professionista : mi sembra che la figura dell' esperto di comunicazione sia stata introdotta (con critiche) dall' Amministrazione Dompe'. Non voglio certamente denigrare l' importanza della comunicazione, penso che ci siano altre priorita' piu' "basiche" su cui investire i soldi dei cittadini, o comunque avrei cercato risorse interne per questo scopo (magari l'analisi e' anche stata fatta).
Comunque le mie sono solo opinioni personali, ed estemporanee visto che partono da un'affermazione fatta su questo forum che potrebbe anche essere non del tutto corrispondente al vero.
Ciao Barbara
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