<Credo che Pisapia abbia detto chiaramente che il suo registro delle unioni civili non vuole e non può essere la via al matrimonio gay
Spesso non rispondo quando è così palese il travisamento di ciò che ho scritto. Faccio un'eccezione. Il registro in se non rappresenta nulla o quasi, ha solo una finalità: far breccia sull'opinione pubblica per prepararla a ben altre trasformazioni, tra cui lo svilimento della famiglia e del suo naturale e fondamentale ruolo sociale di educazione dei figli e dell'assistenza dei propri componenti.
Assimilare alla famiglia ciò che famiglia non è, significa diffondere nelle nuove generazioni una visione fuorviante. Ciò non significa non rispettare le scelte degli individui, ma saper distinguere il sodalizio che si assume, con l'atto matrimoniale precisi e illimitati doveri di fronte alla Comunità e, aprendosi alla procreazione educa e forma le nuove generazioni.
<Ma è tale l'ossessione dei cattolici contro le nozze gay che si arriva a negare alle coppie di fatto anche le tutele minime. Tutto questo è molto poco cristiano.
Non è assolutamente vero. Sono depositate in parlamento proposte di legge di parlamentari di area cattolica che estendono alcuni diritti e doveri civili alle persone che vivono stabilmente insieme e che nel tempo sviluppano una comune affettività. Senza confonderle con la Famiglia, come è recepita nella carta costituzionale.
In merito ai Gay, sta nella coscienze di ciascuno ritenere che possano costituire una famiglia senza avere dalla natura il ruolo di mettere al mondo figli e di poter svolgere il ruolo di genitori avendo primariamente a cuore quale sia il bene per i bambini
Per rispondere anche a Coviello (mi scuso perché sono di fretta) preciso che i diritti che si riferiscono alla maternità e alla paternità sono riconosciuti e tutelati dalle leggi dello Stato anche per le coppie di fatto, poiché paternità e maternità sono valori sociali e come tali da tutelare.
Chiudo ricordando ancora una volta che esiste la Costituzione repubblicana che guida la formazione delle leggi. Sarebbe perciò rispettoso per chi legge di tenerla sul nostro tavolo quando vogliamo esprimere il nostro pensiero su materie molto delicate e serie.
RecSando
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25/07/2012 - 