Riporto anche qui su recsando quanto già diffuso su facebook a riguardo dell'articolo di Rizzo e Stella.
L'articolo di Rizzo&Stella - sull'onda emotiva del dossier di Legambiente - bollano la proposta di legge ac. 2800 della camera, divenuta ddl presso il senato con il numero 1193-1361-1437-B, come "Legge pasticcio" che favorisce le "colate di cemento". Innocente ha collegato l'avvenuta approvazione delle Commissioni Cultura di questa proposta con le voci di nuovo stadio dell'Inter a San Donato. Ora, ho letto attentamente l'articolo di Stella e Rizzo (molto confuso, devo dire, sotto lo standard qualitativo delle loro solite opere) e il comunicato di Legambiente. Sono risalito attraverso le indicazioni di queste due fonti ai testi delle proposte di leggi, appunto, all'ac. 2800 e al ddl n. 1193-1361-1437-B. Io ne consiglio vivamente la lettura (link diretto: http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00668235.pdf) , così ci accorgiamo tutti che a volte anche dei campioni dell'informazione come i succitati soggetti possono prendere delle cantonate clamorose. Leggendo il ddl si può intuire la più grossa:
Art. 9. (Ambito di applicazione) 1. Le disposizioni di cui alla presente legge si applicano alle regioni a statuto speciale ed alle province autonome compatibilmente con gli statuti di autonomia e le relative norme di attuazione.
Quindi tutto ciò che dice questa legge può essere applicato esclusivamente in: Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Sardegna.
Vanno in fumo tutte le elucubrazioni su: la REGIONE LOMBARDIA (tranquilli: se mai ci sarà uno stadio a San Donato non sarà costruito grazie a cavilli per il cemento facile, ma secondo la normativa vigente) e la REGIONE LAZIO (tutte le questioni citate sulle esondazioni del Tevere e il nuovo stadio della Lazio).
Leggendo il testo del Senato lo troverete molto meno "diabolico" di come è stato dipinto, ma non mi dilungo ulteriormente, mi accontento di aver fatto notare questo "piccolo" particolare. Detto questo, invito sempre tutti quanti a verificare le proprie fonti, quando possibile.
Buone ferie a chi parte, buon rientro a chi ritorna
Francesco Puliti |