>Ne sei sicuro? Basterebbe una legge comunale emessa dal sindaco! Non è una discriminazione per i più poveri ma verso persone che hanno una vita con usi, costumi e valori completamente diversi dai nostri e che non vogliono integrarsi in nessun modo ne tantomeno rispettare le basilari regole di vita civile.
Effettivamente pare che i sindaci possano proibire l'accattonaggio, almeno in certi quartieri, per motivi di ordine pubblico. Cercando nel web però non ho trovato notizia di divieti né di permessi (pare che invece l'argomento interessi molto gli svizzeri). Secondo me l'accattonaggio in Italia è permesso, purché non molesto e purché non coinvolga minorenni.
Sul resto del tuo discorso non sono d'accordo. E' vero, gli zingari sono "persone che hanno una vita con usi, costumi e valori completamente diversi dai nostri e che non vogliono integrarsi in nessun modo", ma questo non conta niente. Conterebbe quando qualcuno di loro (come ogni italiano) violasse la legge. Ci sono polizia e tribunali per questo, e il fatto che un imputato sia un Rom non gli garantisce particolare impunità (anche perchè le nostre procedure giudiziarie sono particolarmente tolleranti per i piccoli reati).
Quello che non mi va invece è il pregiudizio verso tutti i Rom in quanto tali e sopratutto la richiesta di particolari misure collettive, tipo quelle adottate dal nazismo. Le misure collettive si risolvono sempre in un'ingiustizia verso gli innocenti. Ricordo quando quel bel fascista di DeCorato mandava in pieno inverno a sbaraccare i campi Rom togliendo ai loro bambini la possibilità di continuare a frequentare la loro scuola. Che colpa ne hanno i bambini ? I Rom sono come tutti gli altri, anzi gli zingari godono in Europa di particolari diritti e privilegi. Per esempio avrebbero diritto, in virtù delle loro abitudini nomadi, di trovare in ogni città dei campi attrezzati dove sostare. A San Donato si è trovata la scusa della mancanza di spazio per non attrezzare per loro degli spazi, anche se lo spazio ci sarebbe per costruire uno stadio di calcio. So anch'io che spesso hanno cattive abitudini e andrebbero più tenuti d'occhio, ma questo è più in generale il problema con tutti quelli che campano con mezzi illegali, anche se non vivono in roulotte. La malavita è sempre esistita. Sappiamo anche i nomi e i cognomi di certi abitanti di via Di Vittorio che trafficano con la droga e sono dentro e fuori dalla patrie galere. Deportiamo anche loro ? |