>....la Paullese non dovrebbe avere incroci con semaforo altrimenti si generano code sia sulla stessa paullese che sugli svincoli di ingresso e uscita, questo però non dovrebbe portare ad eliminare gli svincoli ma a farli come ad esempio a Peschiera con sottopassi o cavalcavia e con la rotonda.
Sono d'accordo. Ma ricordiamo che per tanti anni la Paullese ha avuto incroci semaforizzati che non creavano situazioni drammatiche.
Piano piano, con alti costi e disagi di tutti, si sono sostituiti gli incroci con svincoli, sottopassi e sovrappassi. Risultato, il traffico sulla Paullese ora scorre velocemente, e va ad ammucchiarsi alla prima ostruzione che trova, che sia il semaforo di via Gela o l'innesto della tangenziale, che nelle ore di punta è sempre costipato di auto ferme.
Alle 9 di mattina la Paullese in direzione di Milano è una coda continua di auto per molti km. Colpa del semaforo di via Gela ?
La soluzione corretta sarebbe di uniformare la capacità di smaltimento del traffico della Paullese alla capacità ricettiva della tangenziale, il che si ottiene proprio creando a monte dei rallentamenti (es. incroci semaforizzati) che abbassino la portata delle auto in arrivo.
Dunque anche il semaforo di via Gela potrebbe restare, visto che l'alternativa alla coda al semaforo sarebbe una inutile continuazione della corsa fino alla coda sulla tangenziale. Abolendo quel semaforo si sposterebbe solo il tappo più avanti.
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09/10/2012 - 