>Tutto è perfettibile ed è possibile che si possa fare qualche correzione alle decisioni che il passato governo e soprattutto l’attuale ha dovuto assumere per salvarci dalla catastrofe. >Avrei voluto vedere se al governo del paese si fossero trovati personaggi della sinistra che fanno riferimento al "Fatto Quotidiano" quali diritti sarebbero stati mantenuti. L’Italia si sarebbe trovata alla fame e avremmo trascinato con noi l’Europa. >
L'Italia sta gradualmente perdendo diritti e reddito. E questo porta con sé nella voragine produzione e lavoro. Non c'è stata una catastrofe, ma ora abbiamo un graduale inabissarsi che ognuno di noi vive, con ansia, sulla propria pelle. Con il Fiscal Compact approvati a luglio ci troveremo a dimezzare il rapporto pil/debito nei prossimi 20 anni. Qualcuno ha quantificato l'esborso in 45 miliardi l'anno, sempre che il nostro Pil nel frattempo non si inabissi, come sembra più credibile, e i nostri creditori non pretendano interessi più elevati. Per arrivare a questi risultati occorrerà annullare gradualmente il welfare di cui godono gli italiani: pensioni, sanità, scuola, etc. e svendere il patrimonio pubblico mentre il privato in difficoltà finirà sul mercato. I dipendenti pertanto saranno una zavorra da eliminare sia nel pubblico come nel privato se chi compra lo riterrà necessario. In aggiunto a questo, il fondo salvastati in cui l'Italia entra al 18%. Nel frattempo, le fondazioni bancarie (50 miliardi di patrimonio) e non solo loro http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/news/dettaglio-articolo/articolo/italia-vaticano-imu-18737/ non pagano l'IMU. Ideologia o no, questi tecnici mi sembrano alquanto di parte anche loro. Noi cittadini non sappiamo più che fare, ma da qualche parte bisogna pur cominciare a opporsi e a far sentire la nostra voce.
RecSando
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13/10/2012 - 