Oltre ai tuoi perchè vorrei aggiungerne un altro: - Perchè si affronta il problema e si lavora per risolverlo solo quando la situazione è talmente degradata e finisce sui giornali ?
Avendo la fortuna di abitare a San Donato il più delle volte mi reco al Policlinico in bicicletta, ma in qualche situazione dove sono stato costretto ad usare l'auto ho trovato la situazione esattamente come descritta nell'articolo, ma in tanti mi hanno riferito che è così tutti i santi giorni. E quando " piove governo ladro" è decisamente al limite estremo del terzo mondo. E' chiaro che le soluzioni ci sarebbero, ma come ogni cosa costano sia in termini di quattrini che di utilizzo del territorio. Ricordo che oggi il parcheggio è gratuito per cui i soldi per le manutenzioni/allargamenti devono arrivare da altre fonti. Al San Raffaele, giusto per citare un esempio, anche se frutto dell'imprenditoria della buon anima di Don Verzè, i parcheggi sono molto belli, numericamente sufficienti, sotterranei, spaziosi, comodi ...... , ma ahimè costano un bel 2 euro all'ora. E scusate se è poco per un povero cristo che ha bisogno di recarsi all'ospedale. E' pur vero che il San Raffaele è servito anche da un ottimo collegamento con la metropolitana, ma spesse volte un ammalato non può sopportare un viaggio con i mezzi pubblici. Ora vedo che l'amministrazione comunale e mi dispiace ripeterlo grazie all'articolo del Cittadino, inizierà a muoversi. Mi auguro che questa volta con la collaborazione della Direzione del Policlinico (come peraltro già fa Esselunga in modo egregio per i suoi supermercati) si possa giungere ad una soluzione che contemperi le esigenze di tutti, ma in particolare degli ammalati. |