>E allora qualcuno deve fermare il treno prima che precipiti nel burrone.
Chi? Ho la convinzione che non gliene freghi niente a nessuno se il treno con noi a bordo precipiterà nel burrone. Anzi. Potrebbe anche questo essere una buona opportunità di crescita per altri. Tu hai ragione quando analizzi la situazione, ma dimentichi che se siamo in questa condizioni vi sono pesanti responsabilità attribuibili a chi ha operato scelte in passato che ci hanno fatto finire su questo "treno" e di chi sta oggi proseguendo lo stesso percorso senza trovare ostacoli.
Per quanto riguarda la maggior parte dei passeggeri, essa è talmente confusa e disgregata da non essere capace di individuare le leve per fermare questo treno in corsa.
Cosa hanno in comune un giovane precario, uno studente, un pensionato, un disoccupato, un dipendente 50 anni che si è visto allontanare l'età della pensione, un commerciante, un piccolo imprenditore, tutta questa gente che affolla il treno? Molto, ma non lo sanno. Ognuno crede di essere una persona sola e di non avere responsabilità nei confronti dell'altro. Ognuno cerca di salvare se stesso in qualche modo ma non riesce a capire come. Non facciamoci illusioni che le soluzioni arrivino dall'esterno. |