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é trasformabile in positivo (mes #100837)
di Andrea Lanzoni
il 07/12/2012 18:06:18
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messaggio letto 571
volte
(1 risposta)
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in risposta a Luca Isabella
(mes. #100835)
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Questa faccenda delle tasse pagate in Irlanda, Olanda, Lussemburgo é abbastanza vecchia ed é solo un gradino meno vergognosa delle (non) tasse sui redditi che si fanno risultare in quegli Staterelli, cosiddetti paradisi fiscali.
Certo che non sarebbe difficilissimo (se ci fosse la volontà) trasformare questa elusione fiscale in qualcosa di, perlomeno, socialmente tollerato.
Già esistono molteplici Paesi africani dove la tassazione per società estera é bassissima. Problema è spesso la farraginosità che prevede investimenti in loco, tempi lunghi di autorizzazione e una questua di politici locali concussori che vogliono le loro prebende.
Eppure, non banalmente ma pragmaticamente, immaginate che Google faccia transitare i propri profitti contabili nella Guinea Equatoriale, che la Guinea Equatoriale applichi le stesse aliquote di Irlanda, Lussemburgo, etc. e che permetta di tenere conti esteri.
Ogni anno riceverebbe il 12 o 15 % dei profitti di Google! Cambierebbe il bilancio dello Stato.
Supponiamo però che la Guinea Equatoriale debba dimostrare di meritare di avere Google come contribuente: ovvero che sappia fare un piano di infrastrutture pubbliche efficace e con tempi certi di realizzazione.
Finchè ci riesce, Google resta (contabilmente) lì e gli paga le tasse.
Non ci riesce perché i politici cominciano a litigare e a mangiarci sopra? Peggio per loro: Google trasferisce il proprio quartier generale contabile nello Stato confinante e lì pagherà le tasse con aliquota agevolata.
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07/12/2012 - 