Parlando di cassa integrazione, occorrerebbe anche qui contrastarne gli abusi. Conosco molte aziende che fanno utili straordinari, acquisizioni, etc. e mettono comunque persone in cassa integrazione, magari anche a rotazione, assumendo al loro posto dei lavoratori temporanei che costano meno. Questo per dirne una. Ci sono anche aziende del settore delle costruzioni che mettono i lavoratori in cassa integrazione quando piove, ad esempio, scaricando sulla collettività il rischio d'impresa.
Altri casi? Eccone uno che ho sentito in questa estate. Se hai un allevamento e gli animali si ammalano, lo Stato ti rimborsa. Quindi gli allevatori comprano animali ammalati in nero dall'estero e fanno figurare che sono i loro, truffando la collettività. Ora alcune ASL obbligano a installare un microchip sugli animali (altri costi), ma i veterinari devono farlo scortati dalla polizia sennò li cacciano a fucilate.
Un altro? La gestione dell'INAIL è in attivo per quanto riguarda il settore industriale. In altre parole, checchè si creda, gli infortuni sul lavoro in questo settore sono minori di quanto il premio richiederebbe. Ovvero, l'industria paga premi eccessivi. Invece, l'agricoltura è in passivo, in quanto vi sono innumerevoli falsi infortuni. Quindi l'industria paga l'agricoltura. Ci sono interi paesi che campano d'infortuni, protetti dai politici.
RecSando
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14/12/2012 - 