> Condivido al 100%. Se i professori a scuola avessero solo un milionesimo della sua capacità di coinvolgimento ed entusiasmo, avremmo sicuramente cittadini migliori.
Nulla da aggiungere, Benigni è un grande attore, capace di dominare la scena e di appassionare gli spettatori. Ma come tutte le persone che sanno coinvolgere ed entusiasmare, può rischiare di non riuscire a formare il senso critico di chi lo ascolta, e forse per questo non lo riterrei un modello di insegnamento da seguire. Per dire, dopo aver visto il film "La vita è bella", pur riconoscendo una certa poesia nella pellicola, che la rende commovente e piacevole, ma soprattutto adatta a toccare le corde di uno spettatore moderno (al quale anche film come "Kapò" forse possono disturbare o tediare), sono rimasto perplesso di fronte alla presentazione "edulcorata" dei lager e alla - definire succinta è poco - cornice storica. Perplessità che sono cresciute quando ho visto un carro armato USA nella scena finale http://www.youtube.com/watch?v=z9uurc5Koyc quando invece andò così http://www.repubblica.it/online/cronaca/memoria/scheda/scheda.html
RecSando
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